“Finalmente gli arretrati, la calendarizzazione degli incrementi. Nel prossimo accordo economico entra il fondo dei veterinari e la perequazione tra le diverse professioni dell’area”. Così il presidente Fespa, Cosimo Trovato, ha commentato la preintesa per l’accordo di lavoro che regola la specialistica ambulatoriale, siglata oggi tra Sisac e sindacati.
Siglata la preintesa per l’accordo di lavoro che regola la specialistica ambulatoriale. È con questa notizia che si è conclusa la riunione, in programma per oggi, tra la Sisac e i sindacati.
All’incontro erano presenti per Fespa il presidente Cosimo Trovato, il vice presidente Marcello Di Franco, il componente di segreteria, per i Biologi, Giuseppe Vitale.
“Era ora – ha detto Cosimo Trovato – finalmente si stabilisce la doverosa corresponsione degli arretrati dal 2010 al 2017 e si prevede che gli incrementi economici saranno del 3,18% dallo scorso 1 gennaio fino al 31 agosto di quest’anno e fino al raggiungimento del 4,23% il 1 settembre 2018”.
Fespa esprime, quindi, soddisfazione per l’inserimento nell’Acn della tabella di equiparazione delle branche specialistiche e delle specializzazioni professionali rivisitate dai ministeri dell’Università e della Salute, e che prevede finalmente quella della sanità animale, il che permetterà a molti professionisti dell’area di entrare nelle prossime graduatorie della convenzione.
Infine si è chiesto, previo parere del ministero della Salute, di aggiungere nel futuro elenco, la patologia clinica e biochimica clinica.
28 febbraio 2018 (Quotidiano sanità)