Dopo più di due anni di attesa, una condanna da parte della Corte di giustizia europea e diverse denunce da parte del Parlamento europeo, ieri la Commissione europea ha presentato a Bruxelles i nuovi criteri per regolare l’uso degli interferenti endocrini, sostanze naturali e chimiche che alterano gli ormoni degli animali e dell’uomo. E che sono ritenute causa di molte gravi malattie (tumori, infertilità, obesità, diabete, disturbi neuro-comportamentali).
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16 giugno 2016