Vesa Marche. Con la nota del Ministero della Salute 0002801-02/02/2022-DGSAF-MDS-P il sistema Classyfarm viene ulteriormente implementato, arricchendosi di check list apposite, finalizzate alla verifica dei requisiti di biosicurezza negli allevamenti avicoli. A partire dal 15 febbraio 2022 l’IZSLER le renderà fruibili nel sistema, attivandone l’applicativo per la compilazione e la registrazione informatizzata.
Fino ad ora le schede per i rilievi della biosicurezza negli allevamenti di volatili da reddito erano predisposte ed integrate man mano che le normative e le indicazioni ministeriali si succedevano nel tempo, in maniera quindi difforme, se non nei contenuti, quantomeno nella forma, nei differenti territori nazionali.
Recentemente, invece, un apposito gruppo interregionale ha lavorato alla predisposizione di queste check list con la finalità di realizzare dei supporti pratici da utilizzarsi per la verifica dei requisiti di biosicurezza da parte dei Veterinari Ufficiali dei Servizi Sanitari Pubblici. Le schede predisposte dal gruppo, ed armonizzate tra loro nella sostanza e nella grafica, riguardano, nello specifico, tacchini, broiler e ovaiole.
Non è superfluo ricordare come una corretta applicazione delle misure di biosicurezza rappresenti uno dei baluardi fondamentali grazie ai quali si cerca di prevenire l’ingresso delle malattie infettive nelle aziende, non solo avicole, e che, come dettato dal Regolamento (UE) 2016/429, costituisca uno degli strumenti più efficaci per tutelare lo stato sanitario degli animali e ridurre l’utilizzo di farmaci nelle aziende zootecniche.
In considerazione del valore riposto nella biosicurezza, in corso dell’epidemia di Influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) che ha interessato le regioni Veneto e Lombardia è stata emessa la Nota del Ministero della Salute prot. n. 29811 del 18/12/2021 (avente come oggetto: “Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1 – ulteriori misure di controllo sorveglianza ed eradicazione per contenere la diffusione dell’influenza aviaria”) che prevede all’articolo 2, comma 2 la possibilità di derogare al divieto di accasamento nel territorio di cui all’allegato 1, parte b) qualora venissero soddisfatti una serie di criteri, e tra questi, appunto, la verifica favorevole dell’applicazione delle misure di biosicurezza negli allevamenti.
Al fine di raggiungere una programmazione definita dei controlli, il Ministero propone di registrare queste check list nel sistema Classyfarm, anche in previsione della concessione di deroghe per gli accasamenti, nell’ambito della gestione dell’emergenza HPAI, nelle Regioni Veneto e Lombardia. Nel resto del territorio nazionale viene suggerita l’esecuzione di controlli riguardanti l’applicazione delle misure di biosicurezza in tutti gli allevamenti all’aperto, nelle zone A e B così come definite nell’Accordo Stato Regioni rep. 125, del 25 luglio 2019.
Nelle Regioni in cui non sono individuate dette zone A e B a rischio, situazione che riguarda attualmente la Regione Marche, si chiede invece di porre sotto controllo solamente una percentuale degli allevamenti all’aperto, che non sia comunque inferiore al 25%.
La nota è corredata, oltre che dalle schede di controllo, anche da opportune LINEE GUIDA PER L’APPLICAZIONE DELLA CHECK LIST DI CATEGORIZZAZIONE DEL RISCHIO
Fonte Vesa Marche – Autore Giuseppe Iacchia