Raffaele Guariniello e i Carabinieri del Nas di Torino stanno indagando. Nel registro degli indagati è stato iscritto il responsabile della ditta produttrice della mozzarella blu per violazione della legge sugli alimenti
La Procura della Repubblica di Torino si sta occupando di un nuovo caso di mozzarella blu. Il fascicolo è stato aperto dopo la segnalazione di una donna che, nello scorso giugno, aveva acquistato una treccia di formaggio al Carrefour di Grugliasco che, a contatto con l’aria, aveva assunto delle striature bluastre.
La donna si era rivolta al Codacons e il caso è arrivato in poco anche in Procura sulla scrivania del pm Raffaele Guariniello. Dopo i primi accertamenti il responsabile della ditta produttrice della suddetta mozzarella, un’azienda casearia della provincia di Reggio Calabria, è stato iscritto nel registro degli indagati. Si procede per la violazione della legge del 1962 sugli alimenti.
Dai controlli dei Nas, effettuati su un altro lotto di mozzarelle (peraltro già ritirato dalla distribuzione per iniziativa dello stesso Carrefour), è emersa la presenza dello pseudomonas fluorescens, il batterio considerato responsabile della colorazione: anche se non ci fossero rischi per la salute, resterebbe aperta l’ipotesi di alterazione dei cibi.
(Adnkronos) – 18 agosto 2013