“Leggo sul Sole 24 Ore di oggi un articolo riguardante la Regione Veneto. Sorvolo sull’ampia parte politica del servizio ma, per quanto mi compete, e cioè la sanità, rammento a tutti che la riorganizzazione della rete ospedaliera veneta, a partire da quella veronese, è una delle priorità del nuovo Piano socio sanitario che abbiamo appena varato”.
Lo dichiara l’assessore regionale alla sanità del Veneto Luca Coletto.
“I recenti rilievi della Corte dei Conti sono ben noti – aggiunge l’assessore – ed è a partire da quei rilievi che abbiamo definito una riorganizzazione che sarà ovviamente modulata sulle singole situazioni di partenza rispetto alla programmazione vigente”.
“Nelle schede ospedaliere ogni territorio farà la sua parte in relazione alla sua situazione di partenza e se a Verona sarà necessario fare di più che in altre parti lo si farà. Mi paiono quindi fuori luogo riferimenti diretti o indiretti a presunti quadri politici particolari”.
“Nel programmare la sanità – prosegue l’assessore – l’unica politica che conta è quella del fare bene l’interesse della gente, che è quello di avere servizi adeguati alle sue necessità di salute e di vedere razionalizzata la spesa tagliando tutti gli sprechi se e dove ce ne siano, Verona compresa”. “Vorrei infine ricordare – conclude Coletto – che stiamo parlando di una Regione che, per la prima volta dopo anni, ha chiuso il suo bilancio sanitario con un attivo di 12 milioni e mezzo di euro”.