Sembra che l’unico ad avere tutte le carte in regola per esercitare la professione di veterinario fosse Paone senior, il padre dell’attuale “professionista”, che da tempo non è più in attività.
Se toccherà a Enzo Iacchetti presentare il servizio da Castellammare, ricorrerà alla battuta “bau-bau, micio-micio”: scommettiamo? Ieri, con telecamere nascoste, una troupe di Striscia la Notizia si è recata nello studio veterinario Paone, al viale Europa, uno dei più conosciuti in città. Ha filmato il titolare mentre, bisturi alla mano, operava un animale. E poi è uscita allo scoperto: Scusi, signor Paone, ma lei è abilitato come medico veterinario? Alla domanda dell’inviato di Striscia è calato il gelo. E senza che le basse temperature di stagione c’entrassero qualcosa. Sembra, infatti, che l’unico ad avere tutte le carte in regola per esercitare la professione di veterinario fosse Paone senior, il padre dell’attuale gestore, che da tempo non è più in attività. Il laboratorio è passato nelle mani del figlio il quale, norme alla mano, avrebbe potuto tutt’al più vendere il mangime, o le cucce, o le scodelle per cani e gatti.
Sta di fatto che le telecamere di Striscia l’hanno beccato mentre era intento ad operare una bestiola, cosa assolutamente vietata. Qualche suo cliente, evidentemente, prima si è insospettito e poi avrà avuto modo già di verificare che non aveva i titoli per operare da medico. Così ha ben pensato di allertare la redazione di Striscia la Notizia, la quale si è recata a Castellammare e scoperto l’arcano. La cosa, evidentemente, finirà in Tribunale. Non è la prima volta che Striscia la Notizia arriva a Castellammare. La città delle acque è sempre stata una meta ricca di scoop per il tg satirico di Canale 5. La prima volta fu quella del tesseramento fasullo della Margherita: correva l’anno 2007. E a Castellammare si certificava che erano impegnati in politica anche i morti…