Per essere efficaci, i sistemi informativi sanitari necessitano di dati chiari e affidabili: la mancanza di standardizzazione, i ritardi nella ricezione dei dati, la mancanza di integrazione e interoperabilità tra diversi sistemi informativi e la mancanza di persone formate per gestire e utilizzare i dati sono tra le cause principali ragioni per cui i paesi hanno faticato a sfruttare in modo efficace i sistemi di informazione sanitaria a sostegno della risposta alla pandemia di COVID-19.
L’OMS/Europa aggiorna le linee guida per la valutazione e il rafforzamento dei sistemi informativi sanitari. L’ultima versione di questo strumento di supporto aiuta i paesi a valutare lo stato attuale dei loro sistemi, definire una visione strategica, preparare un piano di miglioramento e monitorare i progressi.
“Nella regione europea dell’OMS, come altrove, ciò che è più importante per mettere in atto interventi efficaci di sanità pubblica è la nostra capacità di comprendere le tendenze sanitarie, identificare le disparità e indirizzare le risorse dove sono più necessarie”, afferma Natasha Azzopardi-Muscat, direttrice della divisione OMS/Europa delle politiche e dei sistemi sanitari nazionali. “Dati solidi e sistemi di informazione sanitaria sono la base su cui i paesi costruiscono strategie e politiche sanitarie. Lo strumento di supporto aggiornato dell’OMS/Europa è progettato per aiutare gli Stati membri a rafforzare i loro sistemi di informazione sanitaria e a salvaguardare la salute di tutte le persone nella nostra regione”, ha aggiunto.
Come spiega David Novillo Ortiz, consigliere regionale dell’OMS/Europa per i dati e la salute digitale, “anche se spesso trascurati e con risorse insufficienti, i sistemi di informazione sanitaria sono la spina dorsale della capacità dei paesi di monitorare, valutare e rispondere alle sfide sanitarie. Investire nel loro sviluppo, sia a livello finanziario che in termini di risorse umane, non è un’opzione ma una necessità. Costruendo sistemi informativi sanitari adatti alle sfide moderne, i paesi possono garantire che tutti possano beneficiare di un’assistenza sanitaria equa e accessibile”.
La versione 2024 dello strumento di supporto dell’OMS incorpora gli approfondimenti più recenti, basandosi sulla prima versione pubblicata nel 2015 e sulla seconda nel 2021. Gli aggiornamenti si basano su circa 20 valutazioni del sistema informativo sanitario effettuate dal 2015, che hanno indicato una grande necessità di sostenere lo sviluppo strategico di questi strumenti. Le principali sfide affrontate dai paesi includono l’uso limitato delle informazioni sanitarie esistenti per l’elaborazione delle politiche e meccanismi di coordinamento intersettoriali mal funzionanti. Lo strumento di supporto aggiornato viene fornito con diversi moduli aggiuntivi mirati a parti o funzioni specifiche dei sistemi informativi sanitari nazionali.
11 giugno 2024