Nella settimana n°20 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 79 (14 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende cinque casi: l’Irlanda segnala la presenza di tossine da avvelenamento amnesico da molluschi (ASP) in ostriche vive dall’Irlanda; mercurio in due lotti di pesce spada congelato proveniente dalla Spagna; sospetta l’epidemia di origine alimentare (avvelenamento da istamina) provocata dai tranci di tonno congelati (Thunnus albacares) provenienti dalla Spagna; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in lombi di agnello refrigerati dal Regno Unito.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: infestazione parassitaria di Anisakis (20 larve / soggetto) in nasello refrigerato (Merluccius merluccius) proveniente dalla Spagna; mercurio in due lotti di filetti di pesce spada (Xiphias gladius) scongelati provenienti dalla Spagna; mercurio in filetti di spada congelati dalla Spagna; Cadmio in totani (Todarodes sagittatus) congelati provenienti dalla Spagna; infestazione parassitaria di Anisakis in sgombro (Scomber scombrus) refrigerato dalla Spagna, via Francia; mercurio in tartare di pesce spada refrigerato (Xiphias gladius) proveniente dalla Spagna; epidemia di origine alimentare (sindrome sgombroide) probabilmente causata da tonno decongelato refrigerato dalla Spagna
Il Fatto alimentare – 25 maggio 2017
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala Norovirus (GII) in vongola dalla proboscide (Panopea generosa, mollusco bivalve) refrigerata dal Canada; Aflatossine (B1) in nocciole tostate dalla Turchia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Germania segnala la presenza di residui di pesticida (Fluazifop-p) in broccoli; la Finlandia segnala la presenza di Salmonella enterica ser. Gatineau e Salmonella enterica ser. Liverpool in panello di semi di colza biologici; l’Austria segnala Salmonella enterica ser. Cerro in farina di soia destinata a mangimi.