I risultati dei controlli ufficiali effettuati in Italia nel 2021 su tutta la filiera agroalimentare, che, dalla produzione primaria, porta gli alimenti sulle nostre tavole
Il Ministero della Salute, in qualità di punto di contatto nazionale per la Commissione europea per il Piano di controllo nazionale pluriennale (PCNP) ha predisposto la Relazione annuale 2021 al PCNP 2020-2022.
La Relazione descrive i risultati dei controlli ufficiali effettuati in Italia, al fine di verificare l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante e sui prodotti fitosanitari ed eliminare o contenere i rischi per la salute umana, animale e vegetale, per il benessere degli animali o, per quanto riguarda gli organismi geneticamente modificati e prodotti fitosanitari, anche per l’ambiente.
Il 2021 è stato il secondo anno di attuazione del PCNP, emanato in Italia per il triennio 2020 – 2022.
La relazione è il frutto della collaborazione e del coordinamento delle diverse amministrazioni coinvolte: Regioni e Province Autonome, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Guardia di Finanza, Capitaneria di porto, Comando Carabinieri per la tutela della salute, Comando Carabinieri unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare. Nonostante l’emergenza pandemica si sia protratta nell’anno 2021, i controlli sono risultati efficaci, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, garantendo la sicurezza degli alimenti e dei mangimi lungo l’intera catena agroalimentare.
Il Ministero segnala, tuttavia, la persistenza di alcune criticità nell’ambito della trasmissione dei dati dal territorio al Ministero della salute, per questo rimarca l’importanza della comunicazione dei report.
“Nonostante l’emergenza pandemica si sia protratta nell’anno 2021, i controlli sono risultati efficaci, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, garantendo la sicurezza degli alimenti e dei mangimi lungo l’intera catena agroalimentare.”
E’ quanto dichiarato dal Ministero della Salute nella Relazione annuale 2021 del Piano di controllo nazionale pluriennale (PCNP) 2020-2022 pubblicata in questi giorni.
Il documento descrive i risultati dei controlli ufficiali effettuati in Italia al fine di verificare l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi lungo tutta la filiera agroalimentare, dalla produzione alla trasformazione e distribuzione compresa l’importazione.
Il 2021 è stato il secondo anno di attuazione del PCNP, emanato in Italia per il triennio 2020 – 2022.
I risultati nel dettaglio
In sintesi, nella relazione si evidenzia che sono state effettuate 100.010 ispezioni e 7.363 audit su 22.685 stabilimenti riconosciuti e 235.906 ispezioni e 1.524 audit su 1.238.722 stabilimenti/operatori registrati. I 1.776 macelli e stabilimenti di lavorazione della selvaggina sono stati oggetto di 56.274 ispezioni e di 805 audit.
Relativamente alle importazioni da Paesi Terzi, nel 2021, il Ministero della salute, tramite i PCF (Posti di controllo frontalieri), in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e Monopoli, ha sottoposto a controllo ufficiale 192.970 partite di merci, di cui 41.870 partite relative a animali vivi, prodotti di origine animale e mangimi di origine animale, con una percentuale di partite di merci respinte pari allo 0,2%.
In relazione ai dati derivati dal Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS-Flusso VIG), si rileva un significativo incremento (rispetto al 2020) del numero di campioni prelevati (51.879) con conseguente aumento delle determinazioni analitiche sia chimiche che microbiologiche (150.220), indice del graduale ritorno alla normalità rispetto all’anno precedente, caratterizzato dall’emergenza pandemica.
Nel 2021 i campioni non conformi sono risultati essere l’1.8%. Le attività previste dai Piani nazionali (es. Piano nazionale residui, Piano nazionale pesticidi, Piano nazionale additivi alimentari, Piano Nazionale di Controllo delle Salmonellosi, ecc.) sono state effettuate rispettando sostanzialmente quanto previsto in fase di programmazione. I dati rilevati confermano che l’impianto su cui si basa il sistema nazionale dei controlli è ben strutturato ed in grado di adattarsi anche a condizioni di straordinarietà.
Benessere animale
I controlli sul Benessere animale comprendono i controlli presso gli allevamenti, al momento del trasporto e alla macellazione.
Sono stati svolti complessivamente 12845 controlli riguardanti il benessere degli animali negli allevamenti, e in 868 luoghi di produzione controllati sono stati riscontrati casi di non conformità. 10065 sono stati i controlli ufficiali concernenti la protezione animale durante il trasporto, 351 casi sono risultati non conformi.
Anagrafe
Nel settore dell’anagrafe, il Ministero ritiene che l’attività svolta nel corso del 2021 sia stata soddisfacente a conferma del progressivo miglioramento negli anni del sistema dei controlli. Sono stati effettuati complessivamente 10227 controlli ufficiali concernenti l’identificazione e registrazione dei bovini e degli ovi-caprini; complessivamente sono stati controllati 997280 animali e 2292 aziende/stabilimenti hanno presentato casi di non conformità.
Mangimi
Nel settore dei Mangimi le autorità competenti, in accordo al PNAA e ai controlli di conformità alle caratteristiche quanti-qualitative e di etichettatura effettuati dall’ICQRF, hanno effettuato controlli ufficiali in 15.734 stabilimenti che hanno portato al riscontro di 885 casi di non conformità. Sono stati eseguiti inoltre 11.293 controlli ufficiali per le diverse tipologie di attività sull’intera filiera, da cui sono emersi 337 casi di non conformità.
Sottoprodotti di origine animale (SOA)
Nell’ambito dei controlli concernenti i SOA l’attività di controllo ufficiale avviene in accordo al Regolamento (CE) 1069/2009 e riguarda in modo trasversale tutte le aree funzionali veterinarie.
Sono stati effettuati 4122 controlli in stabilimenti/impianti e sono stati rilevati 307 casi di non conformità. I controlli concernenti l’etichettatura e la tracciabilità sono stati 4645 con 87 casi di non conformità. Considerando il numero delle non conformità evidenziate e dalla loro tipologia, Il Ministero della Salute ha concluso che in Italia è stato raggiunto un adeguato livello di prevenzione e riduzione al minimo dei rischi.
Biologico
L’ICQRF ha effettuato d’iniziativa 6.097 controlli in questo settore. L’attività di controllo ha prodotto 22 notizie di reato, 311 contestazioni amministrative, 143 provvedimenti di diffida, 22 sequestri di prodotti, per un valore complessivo di circa 316 mila euro. L’ICQRF ha svolto attività di vigilanza sugli Organi di controllo delegati (OcD) e in coerenza con il programmato ha riguardato 18 organismi di controllo.
Gli organismi di controllo delegati hanno effettuato 115.146 controlli, prelevando 8.572 campioni, di cui 1.082 sono risultati irregolari.
DOP, IGP e STG
Per i Prodotti DOP, IGP e specialità tradizionali sono stati controllati 158.734 operatori di cui 44.152 non conformi. Nel settore dell’e-commerce, le operazioni di controllo hanno riguardato in totale 955 casi, di cui 804 riguardanti prodotti in vendita sui marketplace, 73 prodotti vitivinicoli e 78 prodotti agroalimentari in vendita su siti web esteri. Rispetto ai prodotti DOP e IGP, l’ICQRF ha effettuato d’iniziativa 5.499 controlli. La percentuale più elevata di irregolarità, per lo più di carattere documentale, ha riguardato i prodotti a IGP.
L’ICQRF ha svolto attività di vigilanza sugli organismi di controllo in coerenza con il programmato ed ha interessato 17 organismi di controllo operanti nell’ambito dei prodotti agro-alimentari a IG e 7 nell’ambito dei vini a IG. Gli organismi di controllo delegati hanno effettuato 147.571 controlli, di cui 125.448 nel settore food e 22.123 nel wine, prelevando 27.101 campioni (25.989 food e 1.112 wine). Molto basse sono risultate le percentuali di campioni irregolari.
L’attività di controllo svolta nel 2021 dall’ICQRF sui prodotti a DOP, IGP e STG ha portato a 26 notizie di reato, 737 contestazioni amministrative, 1,055 provvedimenti di diffida e 28 sequestri di prodotti.
Obiettivi raggiunti
Per il 2021 risultano pertanto raggiunti i seguenti obiettivi strategici definiti nel Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) per il triennio 2020-2022:
- tutela del consumatore mediante il mantenimento di un elevato livello di protezione della salute umana, della salute degli animali, della sanità delle piante e della sicurezza alimentare;
- contrasto alle frodi e agli illeciti a danno dei consumatori e degli operatori, anche nei settori del biologico e delle Indicazioni Geografiche registrate, attraverso la cooperazione e il coordinamento tra le diverse autorità competenti e gli organi di controllo.
Criticità
Nonostante i risultati raggiunti il Ministero segnala la persistenza di alcune criticità nell’ambito della trasmissione dei dati dal territorio al Ministero della salute per la predisposizione della relazione annuale, in considerazione della novità introdotta dal Regolamento (UE) 2019/723, che necessitano di attenzione ed eventuali aggiornamenti, al fine di migliorare la rappresentatività dei dati nazionali e garantire l’allineamento dei flussi informativi nonché l’adeguata uniformità rispetto ai dati provenienti da tutti gli Stati Membri.
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Controlli ufficiali in Italia: buoni risultati anche se con qualche criticità