Maria Caramelli, direttrice dell’IZSTO (istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta) delinea i temi chiave per la zootecnia e il benessere animale
Direttrice Caramelli, uno dei temi centrali del dibattito pubblico è quello della sicurezza alimentare. In base alla sua esperienza professionale, da dove provengono i pericoli maggiori? E gli italiani, rispetto alle altre nazione europee, come si collocano in fatto di rischi?
Siamo tutti consapevoli che il rischio zero in alimentazione non esista, come per nessuna attività umana. L’ obiettivo oggi è’ quello di mantenere gli interi processi produttivi sotto controllo è l’obiettivo reale che la UE si pone in materia di sicurezza alimentare e di tutela del consumatore. Contestualmente alla responsabilità degli operatori del settore alimentare e all’obbligo di tracciabilità e rintracciabilità il sistema europeo di tutela della sicurezza alimentare rappresenta a mio avviso uno dei modelli migliori.
La Normativa Europea in materia di Sicurezza alimentare utilizza l’approccio dei controlli e delle verifiche lungo tutta la filiera: un approccio dal campo alla tavola che si dimostra vincente nel ridurre i rischi e nel limitarne i danni alla comunità quando questi si manifestano….
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5 giugno 2017