Sono state avviate le procedure per dichiarare lo stato di calamità nelle regioni colpite dalla siccità. A comunicarlo il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania.
«Nelle ultime settimane – ha sottolineato il ministro – si è ulteriormente aggravata la situazione di alcuni territori particolarmente colpiti quest’anno dal fenomeno della siccità». Il ministro ha detto che il ministero sta lavorando «in stretta collaborazione le Regioni più interessate dal fenomeno climatico e con le organizzazioni di produttori presenti sul territorio, per accelerare le procedure volte alla dichiarazione dello stato di calamità naturale, per far fronte ai danni arrecati al settore agricolo dalla perdurante siccità che ha interessato vaste aree dell’Italia Centro-settentrionale». I benefici erogati dal Fondo di solidarietà nazionale La dichiarazione dello stato di calamità naturale, infatti, è la condizione necessaria per consentire l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale. In pratica attraverso questo Fondo alle imprese agricole colpite possono essere erogati contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile, prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale, proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nell’anno in cui si è verificato l’evento calamitoso, esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nei dodici mesi successivi alla data in cui si è verificato l’evento. Avviate le procedure per l’erogazione degli anticipi Pac 2012 «Sempre per fronteggiare la crisi di liquidità conseguente alla perdita di produzione dovuta alla siccità – ha spiegato il ministro Catania -, abbiamo avviato le procedure per ottenere dalla Commissione europea l’autorizzazione all’erogazione degli anticipi Pac 2012 a partire dal prossimo 16 ottobre, accorciando di circa 50 giorni i tempi di erogazione previsti dalle scadenze comunitarie». Diffondere le assicurazioni agevolate Secondo il ministro la gravità della situazione deve far riflettere sull’esigenza di dare maggiore diffusione ad altri e più incisivi strumenti di intervento, più adeguati per fronteggiare calamità naturali come attuale, come le assicurazioni agevolate. «Servono azioni mirate di sensibilizzazione nei confronti delle imprese agricole – ha detto il ministro – per far conoscere meglio la portata e le potenzialità dello strumento assicurativo, tenuto conto del fatto che le assicurazioni agevolate sono state inserite nel pacchetto di misure studiate dalla Commissione europea, per far fronte alle crisi che interessano il settore agricolo nel periodo di programmazione 2014 – 2020».
ilsole24ore.com – 10 agosto 2012