I protagonisti erano in servizio alla guardia medica: sulle 738 visite controllate 476 erano “fantasma”: ossia il 63%
TRENTO – Sette medici denunciati, sei dei quali convenzionati con il servizio sanitario: i professionisti sono accusati di truffa. Uno di loro è un odontoiatra, che svolgeva attività libero professionale pur avendo un rapporto di lavoro dipendente esclusivo con l’azienda sanitaria.
Gli altri sei sono stati oggetto di accertamenti su segnalazione della stessa Azienda sanitaria nei confronti del servizio di guardia medica. Il sospetto, poi accertato dalle fiamme gialle, era che avessero percepito il pagamento per prestazioni aggiuntive mai rese: 476 prestazioni su 738 controllate, cioè il 63%, non sono mai state eseguite. I medici indagati, ai quali è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini, oltre che all’Autorità giudiziaria sono stati segnalati anche alla Corte dei Conti per la conseguente responsabilità amministrativa
Gazzettino – 7 marzo 2013