Maggiori controlli preventivi sul settore della commercializzazione delle carni. Questa la “ricetta” dell’assessore alla Tutela della Salute e Sanità per assicurare livelli più alti di sicurezza per i cittadini, a seguito della notizia del sequestro, da parte dei Nas, di oltre 250 chilogrammi di salumi invasi da muffa in un supermercato di Torino.
Controlli più efficaci e una migliore organizzazione dei servizi a tutela della sicurezza alimentare sono previsti dal nuovo Piano integrato sicurezza alimentare. Orientamenti ed obiettivi per il periodo 2011-2014 adottato dalla Giunta regionale del Piemonte.
Nel piano, in particolare, è previsto un aumento delle frequenze di ispezione in ipermercati, supermercati di grandi dimensioni, discount e aree mercatali: in particolare a Torino gli interventi interessano una grande quantità di merci giornalmente distribuite e consumate da acquirenti non solo cittadini.
Il piano di sicurezza alimentare della Regione determina le frequenze minime delle ispezioni che le ASL programmano ed eseguono attraverso medici, veterinari e tecnici della prevenzione, affinché si mantengano adeguati standard, richiamando le imprese alle responsabilità sui requisiti igienici e sanitari da rispettare secondo la legislazione europea. La Regione Piemonte ha inoltre messo in campo un gruppo di ispettori veterinari qualificati agli approfondimenti in fase di commercializzazione: il programma di accertamenti ha il vantaggio di potere essere regolato per affrontare i rischi che vengono di volta in volta segnalati dal sistema di allerta rapido e dalle indagini antifrode.
Regione Piemonte – 5 maggio 2011