Dall’aggiornamento dei Lea al tema dela cronicità, dalla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale alla farmaceutica ospedaliera, fino agli screening neonatali, le vaccinazioni e i casi di meningite e meningococco C in Toscana. La ministra della Salute ha fatto il punto a Palazzo Madama su molti aspetti di attualità rispondendo alle molte domande dei senatori presenti.
La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, è intervenuta nel pomeriggio in Aula al Senato per rispondere al Question time sull’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e prevenzione vaccinale. Molti i temi affrontati dalla ministra nelle sue risposte, a cominciare dall’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza previsto dal Patto per la salute. “L’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, riguardante cioè le terapie e i trattamenti che i nostri cittadini ricevono presso il Servizio sanitario nazionale, non avveniva dal 2001, ossia da circa sedici anni. Le motivazioni per cui questo aggiornamento tardava ad arrivare sono molto semplici, in quanto non si riusciva a trovare un modello per garantire la copertura delle nuove terapie e cure. Nel Patto della salute abbiamo inteso non solo rivedere i criteri di aggiornamento e il sistema di monitoraggio dei Lea, ma anche rendere i nuovi Lea aggiornabili ogni anno e costruire una nuova griglia e un nuovo modello di identificazione dei Lea in maniera da poter inserire tutti gli aspetti che sono stati tenuti fuori negli ultimi sedici anni, quindi con riferimento all’appropriatezza delle cure erogate, le nuove terapie, i nuovi trattamenti, la riabilitazione e tutto ciò che riguarda la nostra vita comune dei pazienti sui territori”.
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18 marzo 2016