Tra le altre norme di interesse sanitario c’è la semplificazioni in materia di documentazione per le persone con disabilità e patologie croniche: entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge è definito, con decreto della Salute, in accordo con Stato-Regioni il periodo minimo di validità dell’attestato di esenzione in relazione alle diverse patologie e alla possibilità di miglioramento, valutata in base alle evidenze scientifiche.
Semplificazioni anche per l’astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza: saranno direttamente le Asl s dare disposizioni (non più gli uffici del lavoro) con la possibilità di variare la durata: a) nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza; b) quando le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino; c) quando la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni.
sanita.ilsole24ore.com – 9 marzo