Trovata un’intesa sulle assunzioni nella scuola previste dal decreto legge semplificazioni all’esame della Camera.
La norma, rivista dopo una lunga riunione tra Governo, relatori e rappresentanti Pd e Udc, non indica più la cifra di diecimila assunzioni, affida il finanziamento di eventuali aumenti di organico a un fondo del ministero dell’Istruzione e al ministero dell’Economia il compito di rivedere, entro sei mesi, il prelievo sui giochi, senza introdurne di nuovi. Queste risorse aggiuntive andranno a finanziare l’autonomia scolastica prevista dal provvedimento. Non ci sarà,
pertanto, l’aumento delle accise sulla birra. La riformulazione prevede l’assunzione di insegnanti di sostegno nella scuola: secondo quanto ha riferito l’ex ministro Mariastella Gelmini l’emendamento è appoggiato anche dal Pdl, che invece ieri aveva votato contro nelle commissioni.
Il Governo si prepara a porre la fiducia
Intanto il governo si prepara a porre la questione di fiducia sul decreto semplificazioni che approderà alle 16 di oggi nell’aula di Montecitorio. Lo ha anticipato in capigruppo il ministro Piero Giarda, comunicando di essere stato autorizzato dal Consiglio dei ministri a prospettare «eventualmente» la questione di fiducia sul provvedimento. Secondo il calendario deciso dalla capigruppo la fiducia verrà posta questa sera e le dichiarazioni di voto si svolgeranno domani alle 12.
Resta all’ambiente la prevenzione delle piattaforme off-shore
Rimane al ministero per l’ambiente la competenza per le norme di tutela ambientale e di prevenzione dell’inquinamento per quanto riguarda le piattaforme off-shore. L’emendamento dei relatori, approvato durante la
sessione notturna delle commissioni Affari Costituzionali e Industria, ha annullato la parte del testo che prevedeva proprio la cancellazione di questa competenza.
Razionalizzate le verifiche Iso 9001
Nel corso della seduta è stato approvato anche un altro emendamento con il quale è stato di fatto reso più morbido il testo che prevedeva la soppressione o la riduzione dei controlli sulle imprese con la certificazione del sistema di gestione della qualità Iso 9001. Ora, in base al nuovo testo, è prevista una «razionalizzazione» delle verifiche che può essere realizzata «anche mediante riduzione o eliminazione dei controlli sulle imprese, tenendo conto del possesso di certificazione del sistema di gestione per la qualità».