Molte le novità contenute nel Dl sulle semplificazioni pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2012 con il n. 5/2012 e che entra in vigore da oggi, 10 febbraio.
Una la cabina di regìa per l’attuazione dell’agenda digitale italiana, si semplificano le regole per la documentazione necessaria alle persone con disabilità e quelle sull’astensione anticipata dal lavoro per le donne in gravidanza, si agevolano le regole per la tenuta dei gas medicinali.
Un provvedimento anti-burocrazia che prevede anche il taglio di 330 “vecchie” leggi e facilitazioni per cittadini e imprese, dai certificati amministrativi on line alla previsione di oneri ridotti per le Pmi.
La cabina di regìa per l’agenda digitale – che sarà istituita con Dpcm – coordinerà gli interventi pubblici di Regioni ed Enti locali per l’attuazione dell’agenda e degli obiettivi da raggiungere entro il 2020. Tra questi c’è la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e immateriali al servizio delle comunità intelligenti (smart communities) che hanno come scopo di soddisfare la crescente domanda di servizi digitali in settori quali la mobilità, il risparmio energetico, il sistema educativo, la sicurezza, la Sanità, i servizi sociali e la cultura.
Per le semplificazioni a favore dei disabili, il Dl prevede che le attestazioni medico-legali richieste per le agevolazioni ai disabili (contrassegno invalidi, riduzione dell’Iva sull’acquisto di veicoli, esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione al pubblico registro nei passaggi di proprietà) possono essere sostituite dal verbale della commissione medica presentato con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
L’astensione dal lavoro anticipata per le donne in gravidanza poi, sarà disposta direttamente dalla direzione territoriale del lavoro e dalla Asl, senza l’intervento del ministero del Lavoro. La durata sarà decisa in base a «gravi complicanze della gravidanza: quando le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino; quando la lavoratrice non possa essere esposta ad altre mansioni».
Infine, si semplifica la scelta dei responsabili dei depositi che trattano esclusivamente gas medicinali. Il Dlgs 219/2006 prevedeva l’obbligo di una laurea in Farmacia o in Chimica o in Chimica e tecnologia farmaceutiche o in Chimica industriale. Il Dl autorizza anche i possessori di laurea magistrale in Biotecnologie industriali, Biotecnologie mediche, Ingegneria chimica e – se sono stati superati gli esami di Chimica farmaceutica e Legislazione farmaceutica – i laureati in Biotecnologie, Ingegneria industriale, Scienze e tecnologie chimiche e in quelle farmaceutiche. Ultimo requisito possibile è anche l’aver svolto per almeno 5 anni, anche non continuativi (ma dopo l’entrata in vigore del Dlgs 538/1992 di attuazione della direttiva 92/25/Cee sulla distribuzione all’ingrosso dei medicinali per uso umano) funzioni di direttore tecnico di magazzino di distribuzione all’ingrosso o di deposito di gas medicinali.
IL TESTO DEL DECRETO LEGGE PUBBLICATO IN GAZZETTA
sanita.ilsole24ore.com – 10 febbraio 2012