Con il Decreto 7 marzo 2022, pubblicato in Gazzetta ufficiale n.82 del 07/04/2022, è stato rivista la disciplina di organizzazione e funzionamento presso il Ministero della Salute del Sistema di segnalazione delle malattie infettive denominato PREMAL. In particolare le infezioni intestinali da escherichia coli produttore della Shiga/verocitossina (Stec/Vtec) inclusa Seu diventano malattie a segnalazione obbligatoria.
Il Decreto individua i soggetti che possono avervi accesso, le operazioni eseguibili, i tipi di dati che possono essere trattati nonchè le misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell’interessato. Tale decreto disciplina in particolare le modalità di segnalazione raccolta, elaborazione e utilizzo dei dati relativi alle malattie infettive, che vengono diagnosticate sul territorio nazionale nonchè a bordo delle navi e degli aeromobili presenti sul territorio nazionale in base a quanto disposto dal regolamento sanitario internazionale in vigore dal 15 giugno 2007.
Tra le disposizioni di maggiore interesse è opportuno evidenziare l’art.5 che prevede che “i casi di malattie infettive devono essere segnalati secondo le seguenti tempistiche:
a) per le segnalazioni dei casi di malattie infettive che generano allerta di cui all’art.1, comma 1, lettera b): il medico segnala all’Azienda sanitaria il caso sospetto entro dodici ore; la competente struttura sanitaria dell’Azienda, individuata da apposito atto aziendale, alimenta il sistema PREMAL entro ventiquattro ore;
b) per le segnalazioni dei casi delle restanti malattie infettive: il medico segnala all’Azienda sanitaria il caso sospetto entro quarantotto ore; la competente struttura sanitaria dell’Azienda, individuata da apposito atto aziendale, alimenta il sistema PREMAL entro sette giorni”.
Inoltre “la segnalazione è inserita nel sistema PREMAL da operatori sanitari, designati dall’Azienda sanitaria sulla base di propri provvedimenti organizzativi, ai sensi dell’art.2-quaterdecies del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e dell’art. 29 del regolamento UE 2016/679 e appositamente incaricati del trattamento dei dati personali.
Per ulteriori approfondimenti https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioContenutiMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=650&area=Malattie%20infettive&menu=sorveglianza