«Sono convinto che l’Italia possa ritornare attrattiva, il Servizio sanitario nazionale può tornare a esserlo non solo prevedendo maggiori riconoscimenti economici e progressioni di carriera ma anche creando migliori condizioni lavorative». Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 della Humanitas University, che celebra anche il X anniversario dall’istituzione. «Oggi il Ssn è un po’ affaticato dalla carenza di capitale umano dovuta a fattori come decenni di erronea programmazione del fabbisogno di personale e la fuga verso Paesi che offrono prospettive migliori». Una sanità che «stiamo rivedendo anche nell’ottica di offrire alle nuove leve la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni in Italia – ha aggiunto Schillaci – anche perché avremo sempre più bisogno di maggiori profili sanitari nelle strutture territoriali che stiamo realizzando per rispondere ai nuovi bisogni di salute. In questa sfida anche l’Università può giocare un ruolo strategico per far riscoprire il significato profondo della professione sanitaria che è anche una vocazione. Questa istituzione che conta oltre il 40% di studenti stranieri iscritti – ha detto ancora – mostra che sappiamo essere competitivi, soprattutto se puntiamo lo sguardo sul futuro e sul mondo e se si è aperti all’integrazione tra ricerca scientifica e attività clinica nonché alla contaminazione dei saperi, caratteristica di una formazione universitaria al passo con i tempi. Il professionista sanitario del Terzo millennio – ha avvisato Schillaci – deve saper governare l’intelligenza artificiale e le innovazioni tecnologiche ma queste abilità devono andare di pari passo con l’attenzione verso la persona».
Il Sole 24 ore sanita