Un allevatore di bovini è morto poche ore dopo essere stato schiacciato da alcuni tori mente li stava facendo uscire dalla stalla. L’allevamento si trova a Soave di Porto Mantovano. Roberto Fiorini, 78 anni, era impegnato con il figlio a far uscire vitelli e tori dalla stalla per mandarli nel recinto che si trova all’esterno. Ad un tratto, mentre l’anziano si trovava nel ballatoio interno riservato ai tori, alcuni animali hanno avuto uno scatto improvviso verso il muro.
L’allevatore è rimasto schiacciato dal loro peso contro la parete. E’ stato il figlio il primo a soccorrerlo. Viste le gravi condizioni, l’uomo è stato trasportato in eliambulanza nel reparto di rianimazione dell’ospedale Borgo Trento di Verona dove è morto nella notte
Tutto accade attorno alle sedici. Fiorini a quell’ora si trova nel ballatoio interno dei tori da ingrasso. L’azienda agricola è molto grande ed è suddivisa in settori: da una parte le manze e le vacche da latte, dall’altra i vitelli e i tori. È il giorno della pulizia. E quindi i bovini adulti vengono fatti uscire all’aperto per permettere di ripulire la stalla interna. È sufficiente aprire un cancello in ferro. I tori escono, ma lo fanno tutti in una volta. L’anziano agricoltore, che si trova dietro al cancello rimane incastrato.
Non ha il tempo di spostarsi e gli animali passando tutti insieme lo inchiodano al muro. Uno dei figli è presente e interviene mettendo in salvo il genitore che però ha già perso conoscenza. L’allarme al 118 scatta immediato e sul posto accorre un’ambulanza e un’automedica. Le condizioni del 78enne appaiono subito molto critiche. Da qui la decisione di far intervenire l’eliambulanza da Verona. Roberto Fiorini viene intubato e trasportato all’ospedale Borgo Trento. Sul posto accorrono anche i carabinieri e la medicina del lavoro dell’Asl che ha il compito di accertare la dinamica dell’infortunio e di segnalare eventuali responsabilità.
La Gazzetta di Mantova – 21 aprile 2014