A Savona un pirata della strada ha investito con la propria auto un gatto. Lasciato l’animale sul selciato, l’uomo è fuggito senza fermarsi a soccorrerlo. Sul luogo, accaduto sulla strada Aurelia, era presente un testimone, il quale ha annotato il numero di targa segnalandolo alle guardie zoofile dell’Enpa.
In questo modo è stato possibile individuare l’investitore, che, come previsto dal Codice della strada, è stato pesantemente multato.
L’Ente nazionale protezione animale ricorda che il comma 9 bis dell’articolo 189 del Codice della strada prevede che “l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno ad uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno”. Rischio di multa fino a 1.559 euro
“Chiunque non ottempera agli obblighi – si legge – è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 389 a 1.559 euro”. Prestare soccorso è dunque sempre obbligatorio, sia che si tratti di una persona sia di un animale. “E’ bene sottolineare – riferisce l’Enpa – che la legge non punisce l’investimento ma il mancato soccorso. Si tratta di una norma di civiltà a tutela di esseri viventi e senzienti anche se diversi da noi”.
Tgcom – 8 settembre 2012