Arrivata la conferma dall’Iss su tre casi positivi alle analisi effettuate sulla febbre del Nilo. Lo ha comunicato questa mattina l’assessore alla Sanità, Simona De Francisci, che ha invitato alla calma sottolineando la non esistenza di un’epidemia.
L’Istituto superiore di sanità di Roma ha confermato che ci sono tre casi positivi alle analisi effettuate sulla Febbre del Nilo. I casi, di pazienti dell’Oristanese, non sono però ancora certi e in giornata dovrebbero arrivare i risultati dall’istituto romano. Lo ha comunicato questa mattina l’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci, che ha sottolineato come non si sia in presenza di un’epidemia. Proprio ieri si era avuta la conferma della negatività di altri due casi.
?“Fin dalla prima segnalazione della malattia negli animali – ha detto l’assessore – abbiamo attivato l’Unità di crisi e tutte le misure di prevenzione e lotta alle zanzare nei siti a rischio. Ora ci muoveremo con più decisione anche per tutelare la salute umana, con un provvedimento di contrasto e bonifica dei siti dove si possono riprodurre le zanzare, unico vettore in grado di trasmettere la malattia (non contagiosa tra uomo e uomo)”.
De Francisci ha poi raccomandato di utilizzare repellenti e zanzariere agli infissi, avendo inoltre cura di non lasciare ristagni d’acqua nei sottovasi. “Tutte azioni – ha spiegato – in grado di aiutarci a debellare il virus che già nei prossimi giorni verrà ridimensionato anche grazie all’abbassamento delle temperature”.
Intanto, a oggi e negli ultimi tre giorni non sono pervenute nuove notifiche di casi sospetti. In giornata l’assessorato della Sanità attiverà poi una mail dedicata agli operatori sanitari che consentirà di mettere in rete ogni informazione e le comunicazioni sull’evolversi della malattia.
Quotidianosanita.it – 5 ottobre 2011