“Danni per 40 milioni, inaccettabile la sospensione della legge. La Regione paghi i danni della Lingua blu”. E’ la denuncia della Coldiretti sarda. La Coldiretti parla di “un’ecatombe di oltre 100 mila capi ovini, quasi 6.000 aziende colpite e oltre 300 mila capi su 1,5 milioni che hanno subito la malattia” e aggiunge che “la pazienza degli allevatori sardi è finita”.
“Avevamo chiesto dal 2012 – ricorda il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu – di potere vaccinare in modo da prevenire ulteriori danni facilmente pronosticabili, ed a causa dei ritardi regionali nell’arrivo dei vaccini il virus è dilagato in tutta la Sardegna riportando l’isola al dramma degli anni passati. In un anno a causa della malattia si è perso quasi il 5% del patrimonio ovino sardo”. La Coldiretti ricorda che tra le prime richieste presentate a marzo si chiedeva alla Regione una legge per i mancati redditi causati dalla Lingua blu. Richieste documentate con un’indagine a campione interna, che parava di “perdite di latte di circa il 25% su diversi allevamenti della Sardegna” afferma Luca Saba, direttore della Coldiretti isolana “e il trend sembra confermare una diminuzione di latte che su larga scala è attestabile ad oltre 50 milioni di litri. Considerando un pagamento medio di 0,86 euro al litro, così come riportato dall’osservatorio regionale sul prezzo del latte, il settore produttivo nel 2014 perde circa 43 milioni di euro”. “Sono cifre importanti che oggi chiediamo vengano ristorate” commenta Cualbu.
L’Unione sarda – 19 maggio 2014