Una nota ministeriale sottolinea che verrà garantito “un attento e costante monitoraggio dell’attività svolta e dei risultati effettivamente conseguiti che, secondo le chiare indicazioni europee, dovranno essere concreti e misurabili”.
In seguito alle notizie concernenti la peste suina africana in Sardegna apparse su alcuni quotidiani, il ministro Lorenzin precisa di aver accolto la specifica richiesta della Regione Sardegna “riguardante il distacco presso l’Unità di missione regionale di un funzionario della Commissione europea” e di aver così “condiviso l’esigenza di garantire un coordinamento delle misure di eradicazione mediante il supporto di professionalità idonee a garantire un adeguato start up”. Lo sottolinea una nota del ministero.
Lo stesso ministro ha inoltre comunicato al presidente della Regione che verrà compiuto “un attento e costante monitoraggio dell’attività svolta e dei risultati effettivamente conseguiti che, secondo le chiare indicazioni europee, dovranno essere concreti e misurabili”.
Sulla base di questo elementi, il ministero spiega quindi che “non vi è stato alcun cambio di rotta nelle strategie ministeriali, e d’altro canto non poteva essere diversamente in considerazione degli indirizzi univoci della Commissione Europea, impartiti all’Italia sin dal 2013, ribaditi, da ultimo, nello scorso mese di luglio”
QS – 3 settembre 2014