Inserire il comune di Zevio nell’ambito territoriale della ULSS 20, è quanto prevede un progetto di legge presentato dal consigliere regionale e vicepresidente del Gruppo Misto, Sandro Sandri.
“Attualmente – scrive in una nota il consigliere – l’ospedale riabilitativo “Chiarenzi” di Zevio è strutturato per erogare prestazioni sanitarie in regime di ricovero ordinario nelle Unità operative di riabilitazione neurologia, riabilitazione ortopedia e riabilitazione cardio-pneumologica. Inoltre, fornisce anche prestazioni sanitarie in regime poliambulatoriale a molti reparti, tra cui cardiologia, chirurgia, ginecologia, oncologia, oculistica e psichiatria. Ultimamente, però, – sottolinea Sandri – i servizi sono calati, a favore dell’ospedale di Bovolone. Dati come questo fanno pensare che a seguito dell’attuazione del nuovo piano socio sanitario l’ospedale Chiarenzi verrà ridimensionato se non, addirittura, chiuso”. Ognuna delle due ipotesi, spiega il consigliere, sarebbe deleteria per i cittadini dei comune di Zevio, i quali attualmente si trovano nella situazione di fare riferimento alla Ulss 21 di Legnago. Il consigliere ricorda che “è la Regione che si occupa degli ambiti territoriali delle Ulss, e lo fa sulla base dei parametri relativi alla popolazione, al territorio, alla mobilità sanitaria e all’equilibrio tecnico-finanziario. Se il Chiarenzi perdesse tutte le sue funzioni, i cittadini di Zevio saranno costretti a rivolgersi all’ospedale “Mater Salutis” di Legnago, raggiungibile in tempi ragionevoli solo con il trasporto di privati. Zevio, infatti, – spiega il consigliere – dista circa 10 Km dall’ospedale di Borgo Roma (VR), 14 Km dall’ospedale di San Bonifacio (VR), ma ben 40 km dal centro ospedaliero di Legnago, che rappresenta l’ospedale di riferimento della ULSS 21. Appare chiaro che quello di Legnago non sia l’ambito territoriale ottimale. Con una legge di due articoli possiamo risolvere il problema. – conclude Sandri – Di fatto già adesso, per le evidenti ragione geografiche, il cittadini di Zevio gravitano attorno al bacino di utenza dell’Ulss 20. Cambiando la competenza dell’ospedale Chiarenzi, i cittadini di Zevio e la Regione Veneto ne beneficeranno in modo sensibile, sia dal punto di vista dell’efficienza della erogazione dei servizi, sia da quello della economicità degli stessi”.
(AGENPARL) – 5 maggio 2013