Al via il “toto nome” per la direzione generale dell’Ulss 1 Dolomiti ora che la Regione ha individuato la commissione che valuterà le candidature dei manager da collocare ai vertici della sanità locale. Il nome del professionista che in questi giorni sta circolando, e sembra andare per la maggiore, per la direzione generale dell’Ulss bellunese è quello di Giuseppe Dal Ben, già commissario della stessa azienda sanitaria dallo scorso maggio, dopo la prematura scomparsa della direttrice generale Maria Grazia Carraro.
In questi mesi, Dal Ben ha mantenuto l’incarico di direttore generale dell’Azienda ospedale dell’Università di Padova e ha operato come commissario a Belluno, senza percepire emolumenti. Di tutto rispetto il suo curriculum: prossimo ai 67 anni, trevigiano, laureato in medicina e chirurgia, dal 2003 al 2007 è stato direttore dei Servizi sociali dell’Ulss 9 Treviso, dal 2008 al 2012 direttore generale dell’Ulss 19 Adria e dal 2011 al 2012 direttore generale ad interim dell’Ulss 14 Chioggia. Dal 2013 al 2015 è stato dg dell’Ulss 12 di Venezia e ancora commissario a Chioggia e dell’Ulss 13 Dolo-Mirano.
A Venezia è rimasto fino alla fine del guidando l’Ulss 3 Serenissima. Nel febbraio 2021 le nuove nomine da parte del presidente della Regione Zaia e il trasferimento all’Azienda ospedale Università Padova e ancora il ruolo di commissario a Belluno.
Per ora in via ufficiosa, le voci lo danno per favorito nella corsa per il management dell’Ulss bellunese. Tuttavia, ad avere l’ultima parola spetta ora al collegio di selezione e a seguire a Zaia che, alla guida della giunta regionale, procederà alla nomina.
In questa fase sono stati svelati i componenti della commissione che valuterà curriculum e profili dei papabili dg: il professor Angelo Paolo Dei Tos in rappresentanza dell’Università degli Studi di Padova; il dottor Giuseppe Franco, direttore della direzione organizzazione e personale in rappresentanza della Regione del Veneto; il dottor Antonio Fortino, in rappresentanza dell’Agenas; mentre le funzioni di segreteria e di verbalizzazione sono state affidate all’avvocata Silvia De Pieri, funzionario dell’area sanità e sociale.
Il Mattino di Padova