«Uno spettacolo indecoroso e inaccettabile. Mentre loro si scannano e si litigano brandelli di potere, viene da chiedersi se della sanità pubblica regionale e della salute dei cittadini interessi qualcosa a qualcuno, lassù tra palazzo Balbi e palazzo Barbieri».
Lo afferma, in una nota, Antonino Pipitone, consigliere regionale di Italia dei Valori, commentando le polemiche a mezzo stampa di questi giorni tra il presidente della Regione Luca Zaia ed il sindaco di Verona Flavio Tosi, circa il piano socio sanitario ed il futuro dell’assessore Luca Coletto e del segretario generale Domenico Mantoan. “Non interveniamo – sottolinea Pipitone – nella polemica tutta interna alla Lega, ci rammarichiamo solo che le ricadute riguardino così da vicino tutti noi, perché mentre in cima ai loro interessi ci sono le spartizioni delle leve di comando, gli interessi della gente vengono relegati in secondo o terzo piano. E così, con l’estenuante braccio di ferro tra Zaia e Tosi, si spiegano forse scelte altrimenti incomprensibili, come il ticket multiplo sugli esami del sangue, le liste d’attesa infinite cui nessuno pone rimedio, lo spreco annunciato del centro protonico, e via de-sanitizzando il Veneto. L’unica certezza, tra tante parole e molti sussurri, è che la Giunta sta tagliando ovunque, mentre la gente deve pagarsi la salute, ogni giorno un po’ di più”.
(Arv) Venezia 22 maggio 2012