“Mettere dei soldi a bilancio per il nuovo ospedale va benissimo, sono mesi che lo chiediamo anche noi. A patto di sapere dove andremo a prendere gli altri. Altrimenti restiamo, come al solito, nel mare magnum delle ipotesi”. Lo dichiara in una nota il capogruppo regionale di Italia dei Valori, Antonino Pipitone, commentando la notizia secondo cui verrà inserito nel Bilancio regionale un capitolo destinato al nuovo ospedale di Padova, con 50 milioni di euro l’anno per 3 anni.”
«È un buon segnale, – ribadisce l’esponente di IdV – ma le cose indispensabili, ora, sono chiudere l’operazione con la Banca europea degli investimenti e sgombrare il campo dal project financing. Altrimenti, anche con questo stanziamento, il bilancio sanitario andrà a picco. Se è vero – osserva Pipitone – che quest’anno ci sono 50 milioni per l’edilizia sanitaria padovana, destiniamo subito 5 milioni di euro per sistemare il reparto di Pediatria. Facciamo da subito cose concrete: ristrutturare una struttura degli anni ’50, con una dotazione di servizi del tutto insufficiente e carente, è una di queste. Perché, mentre a Padova si parla, troppo, altrove si costruisce. Basta pensare – ricorda Pipitone – ai nuovi poli ospedalieri per Este e Monselice e nell’alto vicentino, per non parlare di Verona, con la piastra da 80 milioni a Borgo Trento. A Padova si discute sempre, mentre il polo universitario, eccellenza internazionale, viene “scientificamente” trascurato, con reparti del Policlinico indegni di chiamarsi tali”.
27 febbraio 2014