“Quello andato in scena oggi in aula è stato uno spettacolo indecente: Zaia ha preferito usare la forza invece che far prevalere la politica, complice Ciambetti, che con il blitz di questa mattina ha dimostrato di non essere più il Presidente di tutto il Consiglio, ma solo di una parte. Concedere qualche minuto per presentare i sub emendamenti alla riforma più importante della legislatura non significa solo voler mettere il bavaglio alle opposizioni ma dimostrare una grande debolezza”. Lo dichiara in una nota la capogruppo Pd in consiglio regionale Veneto, Alessandra Moretti, commentando quanto avvenuto oggi in aula consigliare nel corso della discussione per la riforma della sanità, dopo la presentazione da parte della maggioranza del suo maxiemendamento.
“Zaia – ha ribadito la capogruppo democratica – ha rotto il patto con i veneti e piuttosto che fare una riforma delle Ulss, che risponda a criteri oggettivi nel processo di accorpamento, valutando con serietà le reali esigenze di ogni territorio, ha avuto in mente solo di spartire il potere tra i suoi, dando così i contentini che gli servono per conservare il suo sistema clientelare. Le nove Ulss volute da Zaia – sottolinea – rispondono ad esigenze affaristiche, non c’è nessun’altra ragione obiettiva alla base di questa proposta. Non è tagliando le gambe agli emendamenti del Pd che riuscirà a tapparci la bocca perché – conclude Moretti – denunceremo questa truffa in ogni modo, prima di tutto parlando con i cittadini che ne subiranno le conseguenze sulla propria pelle “.
20 settembre 2016