“Le preoccupazioni espresse dalle Regioni rispetto al decreto legge del ministro Balduzzi sono puntuali e condivise. E’ necessaria una riforma della medicina generale per dare migliori servizi ai pazienti e maggiore dignità ai medici di famiglia, ma non si potrà fare a costo zero e nel decreto non è prevista alcuna risorsa.
Per questo, il testo va radicalmente riscritto in Parlamento, dove andranno individuati i fondi necessari. A mio parere, inoltre, va rivista anche le procedure di nomina di primari e direttori generali. La politica deve uscire dalle corsie degli ospedali: serve un concorso per titoli ed esami i cui risultati siano pubblicati su internet. I candidati devono essere valutati da una commissione di soli clinici specialisti della disciplina a concorso, provenienti da altre Regioni. Serve, insomma, vera trasparenza”.
Lo dichiara in una nota Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico.
Agenparl – 27 settembre 2012