E’ stata pubblicata l’edizione 2009 dell’Annuario statistico nazionale che comprende le attività gestionali ed economiche delle Asl e delle Aziende ospedaliere, a cura della Direzione generale del sistema informativo e statistico del ministero della Salute, che offre un quadro dell’assistenza sanitaria sul territorio, in ospedale e del personale del Servizio sanitario impegnato, a partire dal censimento delle strutture. Nel 2009 il personale dipendente del Ssn ammonta a 646.083 unità e risulta così ripartito: il 70,2% ruolo sanitario, il 18,0% ruolo tecnico, il 11,6% ruolo amministrativo e lo 0,2% ruolo professionale. Nell’ambito del ruolo sanitario (452.818 unità), il personale medico è costituito da 107.333 unità e quello infermieristico da 264.093 unità. I veterinari sono in tutto 5.376 unità.
Di seguito la “fotografia” scattata dall’Annuario del ministero della Salute:
Territorio
Significativi incrementi, soprattutto per il privato accreditato, sono evidenziati dai trend dell’assistenza territoriale semiresidenziale (+1,4% per il pubblico, +5,2% per il privato accreditato) dell’assistenza territoriale residenziale (+4,3% per il pubblico, +6,7% per il privato accreditato), e dell’assistenza riabilitativa ex art.26 (+8,5% per il pubblico, +1,3%per il privato accreditato). Anche per l’assistenza erogata da altre strutture territoriali, a fronte di un aumento del 1,6% delle strutture pubbliche, si rileva un aumento del 5,5% delle strutture private accreditate.
In crescita anche l’assistenza domiciliare integrata. Nel corso del 2009 sono stati assistiti al proprio domicilio 533.461 pazienti (494.204 nel 2008), di questi l’84,1% è rappresentato da assistibili di età maggiore o uguale a 65 anni e il 9,2% è rappresentato da pazienti terminali. A ciascun paziente sono state dedicate circa 21 ore di assistenza erogata in gran parte da personale infermieristico (15 ore). Le ore dedicate a ciascun malato terminale risultano, invece, pari a 26.
Il documento fotografa anche la situazione di medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, convenzionati con il SSN. In media a livello nazionale ogni medico di base ha un carico potenziale di 1.129 adulti residenti, ma a livello regionale esistono notevoli differenze.
Il carico medio potenziale per pediatra è a livello nazionale di 1.022 bambini, con una variabilità territoriale anche più elevata rispetto a quella registrata per i medici di medicina generale. Tutte le Regioni comunque sono caratterizzate da una forte carenza di pediatri in convenzione con il SSN ad eccezione dell’Abruzzo, Sardegna e Sicilia che presentano un numero di bambini per pediatra di poco superiore al massimale stabilito nel contratto di convenzione.
Ospedale
Nel 2009 l’assistenza ospedaliera si è avvalsa di 1.172 istituti di cura, di cui il 54% pubblici ed il rimanente 46% privati accreditati. Risulta confermato il trend decrescente del numero degli istituti, già evidenziatosi negli anni precedenti, effetto della riconversione e dell’accorpamento di molte strutture.
Il 66% delle strutture pubbliche è costituito da ospedali direttamente gestiti dalle Aziende Sanitarie Locali, il 12% da Aziende Ospedaliere, ed il restante 22% dalle altre tipologie di ospedali pubblici.
Il SSN dispone di poco più di 220 mila posti letto per degenza ordinaria, di cui il 20% nelle strutture private accreditate, 22.754 posti per day hospital, quasi totalmente pubblici (91%) e di 8.141 posti per day surgery in grande prevalenza pubblici (81%).
A livello nazionale sono disponibili 4,2 posti letto ogni 1.000 abitanti, in particolare i posti letto dedicati all’attività per acuti sono 3,6 ogni 1.000 abitanti.
La presenza di apparecchiature tecnico-biomediche (nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere) risulta in aumento nel settore pubblico, ma la disponibilità è fortemente variabile a livello regionale.
Particolare interesse ha rivestito in questi ultimi anni l’area dell’emergenza: il 51% degli ospedali pubblici risulta dotato nel 2009 di un dipartimento di emergenza e oltre la metà del totale degli istituti (59,1%) di un centro di rianimazione. Il pronto soccorso è presente in oltre l’80% degli ospedali. Il pronto soccorso pediatrico è presente nel 15% degli ospedali.
Dai dati di attività delle strutture con pronto soccorso si evidenzia che nel 2009 ci sono stati quasi 3,8 accessi ogni 10 abitanti (dato stabile rispetto al 2008); di questi il 15% è stato in seguito ricoverato. Dai dati di attività delle strutture con pronto soccorso pediatrico emerge che ci sono stati 1,4 accessi ogni 10 abitanti fino a 18 anni di età; il 9,2% di questi è stato in seguito ricoverato.
Assistenza farmaceutica convenzionata
In Italia nel 2009 sono state prescritte 570.893.623 ricette con un importo di poco superiore ai 12 miliardi di euro, con un costo medio per ricetta di circa 21 euro. Il costo medio per ricetta risulta fortemente variabile all’interno del territorio nazionale registrando il valore minimo nelle Marche (18,01 euro) e quello massimo (24,81 euro) nella Provincia Autonoma di Bolzano.
Personale
Nel 2009 il personale dipendente del Ssn, costituito dal personale delle Asl, compreso quello degli istituti di cura a gestione diretta, dal personale delle Aziende Ospedaliere e dal personale delle Aziende Ospedaliere integrate con l’università, ammonta a 646.083 unità e risulta così ripartito: il 70,2% ruolo sanitario, il 18,0% ruolo tecnico, il 11,6% ruolo amministrativo e lo 0,2% ruolo professionale. Nell’ambito del ruolo sanitario, il personale medico è costituito da 107.333 unità e quello infermieristico da 264.093 unità; il rapporto fra infermieri e medici, a livello nazionale, si attesta sul valore di 2,5 infermieri per ogni medico. Nelle strutture di ricovero pubbliche ed equiparate operano 99.854 medici e 247.239 unità di personale infermieristico (non è compreso il personale universitario).
8 febbraio 2012