L’autorità statunitense APHIS (Animal and Plant Health Inspection Service) ha annunciato il 23 agosto la pubblicazione sul Registro Federale della proposta di modifica per riconoscere il free status dalla Malattia Vescicolare Suina (MVS) dell’Italia, includendo le regioni Toscana e Umbria (Federal Register: Swine Vesicular Disease Status of the Regions of Tuscany and Umbria, Italy). La buona notizia arriva dopo un iter particolarmente lungo e complesso, per il quale la Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario e l’Ambasciata d’Italia a Washington hanno collaborato a lungo in questi anni.
La procedura USA ora prevede che fino al 23 ottobre 2023 (60 giorni in totale) qualsiasi cittadino americano interessato possa liberamente consultare il dossier presentato dall’Italia sulla MVS e inviare i propri commenti per una successiva valutazione da parte di APHIS, con pubblicazione di una final notice sempre sul Registro Federale.
Si tratta di un passo in avanti sicuramente positivo, anche se non ancora definitivo, per l’avanzamento del dossier italiano, che lascia ben sperare per l’ampliamento dell’export di questo settore così strategico per il nostro Paese, visto che, come si legge dal documento “APHIS ha stabilito che la sorveglianza, la prevenzione, e le misure di controllo attuate dall’Italia sono sufficienti a minimizzare la probabilità di introdurre MVS negli Stati Uniti attraverso l’importazione di specie o prodotti sensibili a queste malattie” .
Si ricorda che tutto il territorio italiano è stato riconosciuto ufficialmente indenne da MVS ai sensi della normativa europea a marzo 2019.