Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva anche il Decreto Prevenzione, il terzo dei decreti legislativi che adeguano la normativa italiana alle nuove regole europee di sanità animale.
Dopo il via libera definitivo al Decreto I&R e al Decreto Esotici, il Governo ha definitivamente approvato l’Atto 382 (Decreto Prevenzionistro ha approvato e) uno dei tre decreti legislativi che adeguano la normativa nazionale al Regolamento 2016/429 sulle malattie animali trasmissibili (cd Animal Health Law/Legge di Sanità Animale).Il via libera finale è arrivato il 4 agosto, su proposta del Ministro della Salute che ha ripresentato il testo al Consiglio dei Ministri tenendo conto delle modifiche apportate dal Parlamento e dei pareri della Conferenza Stato Regioni.
Si completa così l’iter di adeguamento nazionale alle nuove regole di sanità animale dettate dalla UE e trasposte nell’ordinamento italiano dal Governo seguendo i principi legislativi dettati dal Parlamento con la legge 22 aprile 2021, n. 53. Per calare nella normativa italiana il Regolamento 2016/429, il Governo italiano ha adottato tre decreti legislativi:
Decreto Prevenzione
Attuazione dell’articolo 14 comma 2, lettere a), b), e), f), h), i), l), n), o) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53, per adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all’uomo, alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429
Decreto Esotici e Selvatici
Disposizioni di attuazione del regolamento (UE) 2016/429 in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica e formazione per operatori e professionisti degli animali, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l’introduzione di norme penali volte a punire il commercio illegale di specie protette, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettere a), b) n), o) p) e q), della legge 22 aprile 2021, n. 53 )
Decreto I&R (Identificazione e Registrazione)
Disposizioni in materia di sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettere a), b), g), h), i) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53 ).
Prossimi step– I testi non sono stati ancora pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Dalla loro entrata in vigore scatteranno le scadenze per l’adozione dei successivi decreti attuativi. Fra questi, un decreto del Ministro della salute per la piena attuazione dell’anagrafe degli animali da compagnia (SINAC), un decreto per elencare le specie animali pericolose per la salute, l’incolumità pubblica o per la bioversità, la cui detenzione è vietata; un decreto del Ministero della Salute, di concerto con il Mite e sentito l’ISPRA, per l’individuazione delle specie di animali da compagnia di cui sono consentite la detenzione e la commercializzazione; un decreto operativo relativo alle modalità di svolgimento delle visite di sanità animale.