I Carabinieri della Compagnia di Mestre hanno denunciato negli ultimi due giorni due persone responsabili – in due distinti episodi – di gravi maltrattamenti nei confronti dei propri animali.
Il primo più grave caso è avvenuto a Salzano ove un 60nne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di uccisione di animale. L’uomo, in preda ad un ingiustificabile stato d’ira nei confronti del suo cane, ha percosso a morte con un bastone il proprio animale che è deceduto per le gravi lesioni riportate. I militari della Stazione di Noale, dopo una serie di accertamenti e riscontri testimoniali, tuttora in corso, hanno ricostruito le gravi condotte dell’uomo che ora saranno vagliate dalla Magistratura.
Il secondo episodio è avvenuto a Martellago dove i Carabinieri della locale Stazione hanno dovuto richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per accedere dalla finestra al primo piano di una palazzina del centro per salvare due cani, un dalmata e un meticcio, segregati in appartamento in condizioni igienico sanitarie davvero precarie. I due poveri animali infatti, erano stati rinchiusi da diverso tempo nell’appartamento vuoto di proprietà di una 38nne del posto, che solo sporadicamente si recava lì per dar loro un po’ di cibo e acqua. Gli animali, evidentemente malnutriti e disidratati, sono stati salvati dai Carabinieri che supportati dai veterinari dell’Asl di Mirano hanno dato loro le prime cure e tante carezze. Gli animali che da tempo non vedevano la luce, erano stati letteralmente segregati nelle stanze dell’appartamento tra escrementi e urine. I due cuccioli sono stati quindi sequestrati e affidati ad un canile di Fiesso d’Artico in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Gazzettino – 14 aprile 2017