«Saltata la norma sulle pensioni? Forse. Ma dopo tutti questi va e vieni a chi dobbiamo credere?!». Lo dichiara il presidente della Federazione veterinari e medici Aldo Grasselli. «Il governo è un nido di vespe impazzite, sino a che non pubblica testi ufficiali la tensione non calerà. Nella manovra non ci sono solo le pensioni ma molti altri aspetti negativi e insensati per la sanità e per noi medici e veterinari. La mobilitazione andrà avanti sino a che non ci sarà un pieno riequilibrio dei sacrifici. Marchionne non deve pagare il contributo di solidarietà? Perché invece devono ancora pagarlo i dirigenti del pubblico impiego come noi? Siamo forse italiani di serie B?». In mattinata lo stesso Grasselli aveva lanciato un appello agli iscritti.
«Nelle prossime ore verificheremo se il Governo recepirà le nostre richieste di correzione – ha affermato tra l’altro – ma si sta profilando un buco di 5 miliardi di euro nel pareggio dei saldi della manovra che non promette niente di buono se il Governo si ostinerà a mantenere saldo il patto con gli evasori fiscali che non pagano mai e che questa volta si faranno pure una bella risata visto che le risorse per rilanciare l’economia, la loro economia, saranno ancora una volta sottratte ai lavoratori dipendenti».