La temuta modifica al sistema previdenziale che avrebbe penalizzato pesantemente le pensioni dei dipendenti pubblici e inizialmente prevista da un emendamento alla legge di Bilancio è stata scongiurata. L’emendamento in questione intendeva modificare le percentuali di rendimento pensionistico contenute nella “Tabella A” della legge 965/1965. Il danno poteva essere notevole – come aveva sottolineato la COSMED – a seconda dell’entità e della decorrenza della quota retributiva ante 1996, e avrebbe potuto raggiungere il 18% della parte retributiva nello Stato e fino al 20% della parte retributiva nella sanità e negli enti locali.
La previsione non è presente nel testo finale approvato definitivamente dal Senato nella giornata di ieri. Si è trattato in ogni caso di un tentativo di modifica del sistema di calcolo dell’assegno che ha suscitato molto allarme.