Di prima mattina aperta la manichetta del sistema antincendio al primo piano: l’acqua rende inagibile gran parte della struttura
ROVIGO – L’ospedale di Rovigo è in gran parte inagibile da questa mattina a causa di un vasto allagamento che ha interessato la hall della struttura e 5 sale operatorie, dislocate in piani diversi. L’ipotesi iniziale di un raid vandalico è stata confermata: si è trattato della manomissione volontaria di una manichetta anti-incendio al primo piano, nel blocco delle sale operatorie.
L’allarme è scattato verso le 10 del mattino, quando dal pian terreno qualcuno si è accorto che dai muri scendeva acqua come se piovesse. Quando il personale dell’ospedale è salito al pirmo piano, dove c’è il blocco operatorio, ha visto che l’allagamento partiva da lì.
Sul fatto indaga la squadra mobile. I vertici dell’ospedale hanno già presentato denuncia contro ignoti per l’atto vandalico. L’acqua è filtrata attraverso i muri, arrivando ad invadere la hall e il bar interno al piano terra. La manichetta anti-incendio, su un lato del blocco operatorio, è stata trovata aperta, anche se non completamente, dai tecnici dell’ospedale, che l’hanno subito richiusa per fermare il flusso. Da quell’impianto l’acqua può uscire ad una pressione fino a 6 atmosfere. L’opera di prosciugamento è stata svolta dal personale dell’ospedale, senza l’intervento dei pompieri. L’allagamento non ha fortunatamente interessato i reparti dei ricoverati, che sono su altri piani.
Restano comunque inagibili le 5 sale operatorie, dove stamane non era prevista alcuna attività. Il probabile atto di sabotaggio è stato messo a segno non durante la notte, perché altrimenti l’allagamento sarebbe stato di dimensioni ancora maggiori. Il vandalo ha quindi agito di prima mattina. L’ospedale di Rovigo è una struttura all’avanguardia inaugurata solo due anni fa.
Il Gazzettino – 30 luglio 2012