Sul numero delle Ulss e sull’ulteriore invito formulato dal presidente della Regione Luca Zaia a ridurne il numero a sette, una per provincia, prende posizione il presidente dell’assemblea veneta, Clodovaldo Ruffato.
“Rassicuro il ‘governatore’ sul massimo impegno dei consiglieri e dell’assemblea consiliare nell’operazione di riforma e riordino della sanità veneta – dichiara Ruffato – E’ ovvio, il Consiglio regionale farà la sua parte, così come ha dimostrato di saper fare con lo statuto, il regolamento, i costi della politica e, da ultimo, bilancio e finanziaria. Ma il presidente Zaia – prosegue Ruffato – non può sollecitare il Consiglio a operare scelte strategiche in mancanza di idee chiare da parte della Giunta, cioè senza che l’organo esecutivo formuli una proposta ragionata e condivisa. Leggiamo, infatti, ogni giorno sui giornali – precisa – ipotesi diverse e contrastanti sul numero delle Ulss e sul numero e l’organizzazione degli ospedali. I consiglieri, la commissione Sanità e il Consiglio in base a cosa possono operare scelte ragionate e ponderate? Ricordo che la bozza di piano sociosanitario, trasmessoci a fine luglio dello scorso anno e attualmente all’esame della commissione competente, non prevede nulla in merito alla geografia delle Ulss. Anzi, ripetutamente, l’assessore Coletto e i massimi dirigenti della Sanità regionale hanno espressamente confermato l’intenzione di non voler toccare numero e confini delle Ulss per non complicare troppo il disegno di razionalizzazione della rete ospedaliera e territoriale dei servizi contenuto nel Piano sociosanitario”. “Forse in questi mesi di lavoro istruttorio e di verifiche sul campo la Giunta ha maturato un diverso convincimento e ritiene indispensabile procedere alla riorganizzazione anche aziendale della sanità veneta. Ma se le cose stanno così – conclude Ruffato – la Giunta si assuma la responsabilità di formulare ipotesi chiare. Da parte nostra, siamo pronti a approfondirli per far funzionare al meglio il sistema sanitario della nostra Regione e assicurare i migliori servizi ai nostri concittadini”.
30 marzo 2012