Virus del West Nile dilagante in Polesine: su tre nuovi casi in fase di accertamento nelle scorse ore, uno è stato confermato. Un nuovo contagio che si aggiunge agli undici accertati e dichiarati ufficialmente dall’azienda sanitaria Ulss 5.
Si è aggravato, purtroppo, uno dei pazienti che ha contratto nelle scorse settimane il virus. È in pericolo di vita l’anziano, polesano, punto dalla zanzara portatrice del virus del Nilo, che partiva già da condizioni di salute gravi e patologie pregresse. «Su tre casi in fase di accertamento uno è stato confermato dai medici – conferma Edgardo Contato direttore sanitario Usl 5 – mentre confermo che degli 11 casi accertati, 2 sono seri e di forma neurologica e uno è grave. La zona è endemica e quest’anno abbiamo iniziato prima rispetto agli scorsi anni a combattere con questo virus e la situazione è in continua evoluzione».
La situazione è comunque monitorata dai vertici sanitari della provincia di Rovigo in tutto il territorio. In questo periodo si stanno tenendo sotto controllo anche gli allevamenti equini del territorio, per evitare che il virus dilaghi anche nel mondo animale. «È un fenomeno che si sta allargando anche agli equini, cavalli e asini, tipologie di animali che può essere contagiata – spiega ancora il direttore sanitario – Stiamo monitorando i 40 allevamenti presenti in zona. E, altra cosa importante, stiamo cercando di identificare i serbatoi, come gli animali che sono vettore sano di questo virus ma contagiosi come le gazze ladre e i corvi».
Le zanzare killer che con la loro puntura trasmettono il West Nile sono quelle notturne, appartenente al genere «Culex». (Na.Cel.)
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