Pronto a partire un piano straordinario di pulizia e disinfestazione dei tombini, dopo le tantissime segnalazioni di forti concentrazioni di scarafaggi in diverse vie della città, a partire da corso del Popolo. Gli assessori Roberta Ravenni (Politiche sanitarie) e Antonio Gianni Saccardin (Lavori pubblici) su impulso del sindaco, Massimo Bergamin, hanno già avviato il confronto operativo con Polesine Acque per avviare celermente le attività sulle circa 15.500 caditoie dislocate sul territorio comunale.
In parallelo si registrano problemi con i piccioni, in particolare in piazzetta Annonaria. A chiedere l’intervento dell’amministrazione comunale, gli operatori commerciali del mercato coperto che suggeriscono l’aggiornamento dei sistemi anti-piccione per prevenire il loro insediamento nell’area e, di conseguenza, l’accumularsi di guano e sporcizia.
Più in generale, sono stati segnalati come necessari alcuni piccoli interventi di manutenzione, per cui sono allertati gli assessori Saccardin e Michele Brusaferro, quest’ultimo titolare del Commercio. Nello specifico, sull’accesso di Via X luglio si è venuto a creare uno scalino, potenzialmente pericoloso specie per gli anziani. Poi è stato richiesto il rifacimento degli intonaci, in molti punti rovinati dalla muffa che si manifesta anche all’interno di diversi negozi. C’è poi da sistemare il bagno pubblico a servizio della struttura, attualmente non funzionante. Nell’ottica di favorire l’accesso degli utenti, i commercianti hanno chiesto la predisposizione di nuovi parcheggi nei pressi della piazzetta stessa. Una ipotesi di non facile realizzazione quest’ultima, visto che l’adiacente piazza Merlin è chiusa al traffico.
E sull’ampliamento degli orari di apertura della zona a traffico limitato (Ztl) di corso del Popolo, deliberato dalla Giunta Bergamin a maggioranza nei giorni scorsi, l’Associazione per la rinascita di Rovigo chiede la convocazione di un referendum tra i cittadini entro i prossimi otto mesi. «L’Associazione – si legge nella nota ufficiale, inviata dall’ex parlamentare, Antonio Zanforlin – invita, altresì, la popolazione e le varie forze politiche a prendere coscienza delle problematiche che la deliberazione menzionata pone e si riserva di incaricare un collegio di esperti in discipline giuridiche e biologiche a individuare le iniziative più idonee da assumere ove la Giunta comunale persistesse nel suo inopinato provvedimento».
Nicola Chiarini – Il Corriere del Veneto – 9 luglio 2015