Ennesima aggressione a un medico in servizio. Dal nulla è sbucato uno straniero che ha cercato di strappare i pantaloni alla donna. Etiope pregiudicato fermato dalla polizia
Ha lottato contro il suo aggressore disperatamente all’interno degli spogliatoi del Policlinico Umberto I. L’incubo domenica, la vittima è una dottoressa specializzanda.
Quell’uomo straniero apparso dal nulla l’hapalpeggiata, ha cercato di strapparle i pantaloni. La donna ha lottato con ogni forza: alla fine quell’aggressore le ha rubato l’iPhone e un mazzo di chiavi.Oggi gli agenti del commissariato San Lorenzo, in collaborazione con la Squadra Mobile, ha fermato Y.E.T., etiope, venticinque anni, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale: nei suoi confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza per il reato di violenza sessuale e rapina aggravata.
L’aggressore. Il fermato, è stato riconosciuto come l’autore della violenza sessuale e della rapina. L’autore, grazie alle segnalazione di alcuni colleghi della vittima è stato rintracciato in Viale dell’Università 37. Nel corso della perquisizione l’indagato, che ha tentato di sottrarsi al controllo opponendo resistenza, è stato trovato in possesso oltre che del mazzo di chiavi sottratto alla vittima anche di materiale vario, tra cui due coltellini e due telefoni cellulari. Durante la perquisizione domiciliare in Via Cupa dove ha il posto letto è stato sequestrato anche l’iPhone rapinato alla dottoressa. Il p.m. di turno Tiziana Cugini, titolare delle indagini, ha disposto che il fermato venisse associato presso la casa Circondariale di Roma Regina Coeli.
Il Messaggero – 29 giugno 2012