Roberto Ciambetti, vicentino di Sandrigo, è stato riconfermato alla prima votazione presidente del Consiglio regionale del Veneto dopo aver raccolto la maggioranza dei due terzi dei voti espressi dai componenti dell’Assemblea legislativa: 37 voti favorevoli e 14 schede bianche. Le operazioni di voto si sono svolte a scrutinio segreto. L’Assemblea legislativa regionale veneta ha quindi eletto i due vicepresidenti: proposto dalla maggioranza è stato nominato Nicola Ignazio Finco con 36 voti; indicata dalla minoranza, è stata nominata Francesca Zottis con 9 voti. Eletti, infine, i due consiglieri segretari: proposta dalla maggioranza è stata nominata Alessandra Sponda con 33 voti; indicata dalla minoranza è stata nominata Erika Baldin con 13 voti.
Per la prima volta nella storia del Consiglio regionale del Veneto tre donne entrano nell’Ufficio di Presidenza. Il Consiglio regionale verrà riconvocato nei prossimi giorni per la presentazione del programma del presidente Zaia con la composizione della nuova Giunta e l’eventuale surroga dei consiglieri nominati assessori che, come dispongono le nuove norme regionali, non possono essere contemporaneamente sedere in Giunta e nei banchi del Consiglio.
Molto sbrigativo, all’arrivo in Consiglio, il rieletto presidente della Regione, Luca Zaia, che si è fermato a parlare di emergenza sanitaria e ha incontrato per la prima volta in assoluto Arturo Lorenzoni, lo sfidante del centrosinistra alle ultime elezioni.
In apertura della prima seduta del nuovo Consiglio regionale del Veneto il consigliere anziano, Fabiano Barbisan, chiamato a presiedere l’aula, ha voluto commemorare la figura di Claudio Sinigaglia, il consigliere regionale padovano scomparso all’età di 62 anni.
Il vicentino Giacomo Possamai, recordman di preferenze alle ultime regionali, sarà il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Veneto. Lo rende noto lo stesso partito.