Riprende a pieno ritmo l’attività della Società italiana di medicina veterinaria preventiva in Veneto. Due eventi nel mese di febbraio inaugurano il calendario formativo del 2014. Il primo, il 7 febbraio, nella cornice di Fieragricola a Verona, affronterà il tema della sicurezza alimentare nella globalizzazione dei mercati, mentre il secondo, il 28 febbraio, a Legnaro, illustrerà gli scenari professionali che si aprono per il veterinario, a fronte di un quadro normativo e di competenze in evoluzione. I convegni nascono dalla collaborazione tra Istituto zooprofilattico delle Venezie, Simevep, l’Università di Padova e Associazione Vincenzi. Agli eventi interverrà anche il presidente nazionale della Società italiana di medicina veterinaria preventiva, Aldo Grasselli.
Sarà il dottor Romano Marabelli, Direttore del Dipartimento della sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare del Ministero della Salute, ad aprire il 7 febbraio, nella sala Respighi di Veronafiere, il convegno “Commercio globale in agricoltura: quali rischi e opportunità per la sicurezza alimentare” illustrando i sistemi di controllo in Europa e in Italia. Per partecipare è necessaria l’iscrizione. scheda di iscrizione
Poi Antonia Ricci e Roberto Piro dell’IzsVe affronteranno gli aspetti microbiologici e chimici dei rischi della globalizzazione per la sicurezza alimentare.
Seguiranno gli interventi programmati di Aldo Grasselli, Presidente della Società italianamedicina veterinaria preventiva, e di Valerio Giaccone, Dipartimento di sanità pubblica, patologia comparata e igiene veterinaria, Università degli studi di Padova. Nel pomeriggio verrà organizzata una tavola rotonda per gli addetti al settore sul tema “Impianti per la lavorazione, trasformazione e commercio dei prodotti agroalimentari e sicurezza alimentare”.
L’aula magna del Campus di Agropolis a Legnaro ospiterà invece, il 28 febbraio, il workshop Ecm “La veterinaria che avanza”. Un evento che mira a illustrare quali saranno nei prossimi anni gli scenari che si aprono per il veterinario nei vari settori di sua competenza professionale. Il ruolo degli animali nella società contemporanea, infatti, è cambiato e con esso anche il ruolo del medico veterinario. Dalla sicurezza alimentare all’epidemiologia delle malattie trasmesse da vettori, dal benessere animale alla pet therapy, oggi il veterinario è protagonista di un cambiamento che richiede conoscenze e competenze sempre più approfondite in ambito scientifico, diagnostico e legislativo. Per partecipare è necessaria l’iscrizione. scheda di iscrizione
L’evento mira quindi a illustrare quali saranno nei prossimi anni gli scenari che si aprono per il veterinario nei vari settori di sua competenza professionale, sull’onda dell’introduzione di recenti norme comunitarie in tema di benessere animale, di sicurezza alimentare e di igiene degli alimenti.
In qualità di relatori interverranno Giuseppe Arcangeli, direttore del Centro di referenza nazionale patologia dei pesci, molluschi e crostacei dell’IzsVe, Giorgio Cester, dirigente Sezione veterinaria e sicurezza alimentare della Regione del Veneto, Gianfranco Corgiat Loia, direttore Settore prevenzione e veterinaria Assessorato della salute e sanità della Regione Piemonte, Valerio Giaccone, docente di “Ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale”, dipartimento di medicina animale, produzioni e salute dell’Università di Padova, Aldo Grasselli, presidente Società italiana di medicina veterinaria preventiva, Stefano Marangon, direttore sanitario dell’IzsVe, Francesco Quaglio, docente del Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione dell’Università di Padova, Giancarlo Ruffo, docente di “Legislazione veterinaria”, Dipartimento di scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare dell’Università di Milano.
“Si tratta di eventi che vogliono approfondire tematiche importanti con relatori di estrema competenza e prestigio – spiega il responsabile Simevep del Veneto, Roberto Poggiani -. Un’ulteriore conferma della validità della collaborazione scientifica con enti formativi e di ricerca come l’IzsVe e l’Università di Padova, vere eccellenze del nostro territorio”
A cura ufficio stampa Sivemp Veneto – 20 gennaio 2014