Il riparto 2012 è pronto per l’approvazione alla Stato-Regioni straordinaria di martedì 22 maggio. La colonna finale non contiene altre novità rispetto a quella già approvata lo scorso mese, che ha fatto sussultare i governatori per lo stop da parte dell’Economia nella conferenza del 10 maggio, dovuto a un approfondimento sulla proposta presentata. «Siamo molto preoccupati, per noi un nuovo rinvio e’ improponibile». Con queste parole il vice presidente della Conferenza delle Regioni, Michele Iorio – che oggi ha presieduto la riunione per l’assenza di Errani – ha risposto ad una domanda sulle voci di un nuovo rinvio, sembrerebbe richiesto dal Governo – dell’esame in Conferenza Stato-Regioni dell’intesa sul riparto del fondo sanitario nazionale relativo al 2012.
”Siamo molto preoccupati per notizie che parlano di un rinvio. Una richiesta di rinvio sarebbe improponibile. Non ne capiamo la ragione visto che il riparto del fondo era gia’ stato definito” ha aggiunto.
Fino a ieri la notizia che si sarebbe sbloccata l’assegnazione dei 108,78 miliardi del fondo di cui 106,2 per il finanziamento dei Lea e gli altri destinati alle somme vincolate. Di questi 105,94 sono indistinti e 269 milioni finalizzati alla popolazione non pesata e per coprire l’assistenza dei lavoratori extracomunitari rilevati a fine 2010. Sempre domani approda in Stato-Regioni anche il riparto e lo schema sui contenuti degli obiettivi di Piano sanitario 2012: 1,448 miliardi.
Dall’assistenza sul territorio alla non autosufficienza, dalle cure palliative alle biobanche, passando per Sanità penitenziaria, tutela della maternità, prevenzione e volontariato sono 17 le linee su cui per il 2012 le Regioni dovranno presentare i progetti per incassare il primo 70% delle quote e successivamente, dopo le verifiche sulla loro attuazione ed efficacia, il 30% finale. Tra le risorse, circa 143 milioni sono da dedicare a quattro argomenti su cui si valuterà direttamente la progettualità regionale.
ECCO IN ANTEPRIMA TUTTI I DOCUMENTI DELLA STATO-REGIONI STRAORDINARIA DI MARTEDI’ 22 MAGGIO
Sole 24 Ore Sanità – 21 maggio 2012