Oggi e domani i presidenti regionali discutono il riparto del finanziamento del Ssn per il 2012. Decaduta, di fatto, la proposta di riparto dell’ex ministro Fazio, la discussione sembra a tutto campo. Ma molti scommettono in una soluzione rapida
La proposta di riparto 2012 del ministero della Salute, avanzata nel novembre scorso dall’allora ministro Ferruccio Fazio, è di fatto decaduta. Né ci sono in campo proposte “di cartello”, come era successo lo scorso anno, con un fronte del Sud che aveva visto coalizzate le Regioni meridionali nella richiesta di una revisione dei criteri di riparto che tenesse conto del disagio socioeconomico, ovvero del cosiddetto criterio di deprivazione.
Insomma la discussione sul riparto del finanziamento del Ssn per il 2012 sembra partire da un tavolo vuoto. Eppure, quasi padossalmente, in molti scommettono sul fatto che non andrà troppo per le lunghe, come invece era accaduto anche lo scorso anno. Poche forzature, pochissime novità, il ripartodelle risorse sanitarie di quest’anno sembra che sarà sobrio, con il consueto finale di aggiustature “a lapis”.
Stamattina si riunisce la Commissione Salute delle Regioni, con gli assessori alla sanità e i tecnici, per elaborare una prima ipotesi. Poi, dal pomeriggio riunione dei presidenti regionali. E, forse, giovedì sera la proposta potrebbe già essere approvata.
quotidianosanita.it – 29 febbraio 2012