Con delibera numero 2361 del 30 dicembre 2011 la giunta regionale ha impegnato l’importo di 210mila euro, quota parte della somma introitata nel 2009 dai Comuni per sanzioni comminate dai Servizi di igiene e sanità pubblica, di igiene degli alimenti e nutrizione e di sanità animale, e le ha assegnate alle Usl venete. L’assegnazione, relativa al 2009, avviene secondo una ripartizione che deriva dal raggiungimento degli obiettivi, indicati con i Dgr 527/2010 e 266/2011, ed in base ai criteri stabiliti dalla Giunta Regionale (vedi allegato A). Le somme trasferite dovranno essere utilizzate esclusivamente per l’acquisizione di nuovi strumenti tecnologici finalizzati all’espletamento delle attività, nonché per la formazione del personale impegnato nelle stesse attività.
Relativamente alle attività dei Servizi veterinari, sono stati proposti gli obiettivi di omogeneizzazione e razionalizzazione delle procedure di controllo ufficiale. L’indicatore da utilizzare da parte dei Servizi Veterinari delle Aziende ULSS coincide con l’effettuazione delle procedure di controllo ufficiale del Piano Nazionale Residui (PNR). È previsto il raggiungimento dell’80% dei controlli. La verifica del conseguimento dell’obiettivo si ha in riferimento all’omogeneizzazione e alla razionalizzazione delle procedure di controllo ufficiale, con la raccolta dei dati attraverso l’estrazione delle informazioni dalla banca dati dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Per l’anno 2009 tutti i Servizi Veterinari delle Usl del Veneto hanno raggiunto l’obiettivo, ad eccezione del Servizio veterinario di una sola Usl (quella dell’Alto vicentino).
a cura di C.Fo – 31 dicembre 2011 – riproduzione riservata