L’assemblea nazionale dei Delegati Enpav si è riunita per approvare il bilancio di esercizio 2023 e deliberare una serie di riforme volte a valorizzare i trattamenti pensionistici e migliorare i servizi di welfare destinati alla categoria
Sabato 13 e domenica 14 aprile si è svolta a Venezia una due giorni che ha visto l’Assemblea Nazionale dei Delegati Enpav impegnata nell’approvazione del Bilancio di Esercizio 2023 e di un importante pacchetto di riforme previdenziali su cui le varie componenti dell’Ente hanno lavorato nell’ultimo anno.
La pre-Assemblea
Il 13 aprile si è tenuta una pre-Assemblea, aperta da una lettera di Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, che ha sottolineato la centralità della professione del medico veterinario, ribadita anche da Matteo Senno, Consigliere del Comune di Venezia.
Dopo i saluti di Gaetano Penocchio, Presidente FNOVI, Silvio Soldati, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Venezia, Marco Melosi, Presidente ANMVI, Aldo Grasselli, Segretario Nazionale SIVeMP, e Maria Paola Cassarani, Segretario Nazionale SIVeLP, sono intervenuti la professoressa Elsa Fornero e il professor Giuliano Cazzola.
Mentre Fornero ha parlato del sistema previdenziale pubblico, del rischio demografico e finanziario che lo caratterizza, e ha puntato l’attenzione sull’importanza di avere una cultura previdenziale e un’educazione finanziaria di base per poter costruire il proprio futuro pensionistico, Cazzola è entrato più nel merito delle riforme che l’Assemblea dei Delegati era chiamata ad approvare ed ha espresso considerazioni positive, evidenziando come tutte erano supportate dalla sostenibilità del sistema nel lungo periodo.
La prima giornata di lavori si è quindi conclusa con la presentazione dell’ipotesi del Piano di Comunicazione Strategica per il triennio 2024/2026, un complesso di azioni e progetti su vari ambiti di attività, con l’obiettivo comune di comunicare con gli iscritti nel modo più efficace e chiaro possibile, attraverso un linguaggio e strumenti idonei.
L’Assemblea
Nella giornata del 14 aprile i lavori sono continuati con la riunione dell’Assemblea Nazionale dei Delegati, che è stata aperta da Luca Coppini, attuario dell’Ente. A lui è spettato il compito di dare evidenza della sostenibilità dell’Ente, avendo verificato l’impatto sulla gestione di tutti gli interventi di riforma. I risultati ottenuti, sempre positivi sia per i saldi previdenziali che per quelli gestionali, sono alla base di tutte le proposte portate all’attenzione dell’Assemblea. Sono state quindi deliberate quattro riforme, che dovranno ora essere trasmesse ai Ministeri vigilanti per l’approvazione:
? Equità Previdenziale e Sostenibilità: una riforma che prevede interventi volti ad aumentare la misura della pensione e a garantirne l’equità rispetto alla contribuzione versata e ai redditi dichiarati.
? RestAssociato: riforma che si propone di offrire un’alternativa ai Medici Veterinari che sono attualmente cancellati dall’Ente o hanno intenzione di farlo, in quanto titolari di un’altra forma di previdenza obbligatoria ed esercitano in via esclusiva un’attività di lavoro dipendente o autonomo non attinente alla professione veterinaria. A loro si dà la possibilità di versare una contribuzione ridotta ed accedere ad una serie di servizi di Welfare di Enpav e ad una pensione integrativa rispetto a quella che riceveranno dalla loro gestione obbligatoria.
? Una riforma per i Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali, componente della professione nata nel 2008, per la quale l’Enpav è la previdenza di primo pilastro. L’evoluzione di questa parte della Categoria ha reso necessaria una revisione della loro disciplina, per garantire, anche nel futuro, una pensione adeguata ed equa rispetto alla contribuzione versata.
? Gli interventi di Welfare, con agevolazioni nel pagamento dei contributi per chi si trova in situazioni di temporanea impossibilità di esercitare la professione per malattia o infortunio, e per le donne a cui spetta l’indennità di maternità. Ed ancora, un’appendice all’istituto del Dopo di Noi, che da alcuni anni opera a supporto dei Medici Veterinari che hanno un figlio invalido; il pagamento di contributi ridotti per questa parte di iscritti per i quali la condizione familiare e la necessaria assistenza che essi devono prestare, incide inevitabilmente anche sulla sfera professionale.
Un altro punto all’ordine del giorno è stato il Bilancio di Esercizio 2023 che l’Assemblea ha approvato all’unanimità e sul quale ha relazionato il Presidente Oscar Enrico Gandola. Il 66esimo bilancio dall’istituzione dell’Enpav si è chiuso con un utile di esercizio di oltre 90mln di euro, il risultato più positivo di sempre. Si continua a registrare l’incremento del numero dei pensionati, e quindi della spesa pensionistica, dovuto sia a ragioni demografiche che normative, queste ultime date dall’istituto del cumulo pensionistico esteso ai professionisti dal 2017.
Con riferimento al numero degli iscritti attivi si conferma la lenta decrescita registrata negli ultimi anni. La riduzione del numero degli iscritti attivi è però compensata dall’aumento delle entrate contributive dovuto anche ad un significativo incremento dei redditi dichiarati.
Il Presidente del Collegio Sindacale, Laura Del Santo, rappresentante del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è espressa sul Bilancio di Esercizio in approvazione, riconoscendo la congruità delle ipotesi assunte e rilevando l’insussistenza di motivi ostativi all’approvazione. Inoltre, ha confermato il giudizio di adeguatezza ed efficienza dell’assetto amministrativo organizzativo e contabile dell’Ente.
A seguire, gli interventi di Carla Mazzanti e Davide Zanon, rispettivamente Coordinatori degli Organismi Consultivi per gli Investimenti Immobiliari e Mobiliari e Delegati delle Province di Ancona e Treviso. Una panoramica d’insieme su un settore, quello degli investimenti, molto strategico per l’Ente ed un focus sulla scelta di porre una particolare attenzione ai criteri ESG nelle scelte future.
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