Parere favorevole con condizioni e osservazioni da parte della commissione Affari Sociali della Camera al testo della riforma della PA licenziato lo scorso aprile dal Senato. Le condizioni poste dai deputati riguardano tutte l’articolo 9 in materia di dirigenza pubblica. Si chiede, ad esempio, di individuare un ruolo speciale e istituire una area negoziale contrattuale ad hoc per le figure dirigenziali della dirigenza medica, veterinaria e sanitari, fino al requisiti richiesti per il conferimento degli incarichi dirigenziali. Nel testo sono presenti anche alcune osservazioni, quali la possibilità di valutare l’opportunità che il principio di semplificazione e ampliamento delle procedure di mobilità venga inteso anche nel senso di consentire, in ambito sanitario, il trasferimento volontario del dirigente e, sempre in tema di articolo 9, una richiesta di chiarimento circa la selezione per i direttori sanitari e amministrativi delle Asl. Il parere
Ossia, se questa debba essere effettuata prendendo in considerazione tutti gli elenchi regionali o solo quello della regione sede della Asl richiedente. Infine, viene richiamata la possibilità di prevedere come principio di delega l’inserimento, nelle liste speciali ad esaurimento costituite presso l’Inps, anche dei medici che svolgono l’accertamento medico legale delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici per conto delle Asl, purché in servizio alla data del 31 dicembre 2007.
Con soddisfazione prendiamo atto delle deleghe date dal Parlamento al Governo. E’ stata finalmente riconosciuta una specifica area dirigenziale per i medici, i veterinari e i sanitari del Ssn, il commento del Sivemp.
Quotidiano sanità – 19 giugno 2015