(Adnkronos) – I cumuli di rifiuti accatastati lungo le strade di Napoli stanno portando all’aumento dei cani randagi, in cerca di cibo fra i cumuli di sporcizia. La situazione e’ monitorata dal settore della sanita’ animale del Ministero della Salute. Lo comunica l’associazione animalista Aidaa, che sottolinea come nelle zone periferiche del capoluogo campano si stiano formando dei branchi sempre piu’ numerosi.
“Da ieri sera, quando i nostri volontari ci hanno segnalato la presenza di un maggior numero di cani randagi a Napoli ed in periferia – ha sottolineato Lorenzo Croce, presidente di Aidaa – dati i rischi che questo potrebbe comportare, abbiamo subito attivato un contatto con il sottosegretario Martini, che immediatamente a sua volta ha attivato le procedure di sua competenza per monitorare e tener sotto controllo la questione, che, ricordiamo, non e’ d’allarme, ma e’ comunque preoccupante a causa del formarsi di questi branchi di cani randagi che circolano liberamente nelle strade di Napoli ed in periferia”.
“Il lavoro si sta sviluppando in maniera costante e precisa, con uno scambio di informazioni costante tra le parti impegnate in questa vicenda – ha concluso Croce – Mi domando seriamente se non sia il caso di andare a vedere e a capire che fine hanno fatto i fondi copiosamente destinati per la lotta al randagismo a Napoli visto che qui le emergenze sono sempre e comunque all’ordine del giorno”.
23 novembre 2010