Il Gazzettino, Sestuplicati. Un anno e quattro ondate dopo, il coronavirus continua non solo a contagiare, ma anche a riempire gli ospedali della regione. «Non nego che siamo un po’ preoccupati per questo lento ma inesorabile aumento dei ricoveri, ma non siamo assolutamente in emergenza», ha detto nei giorni scorsi il governatore Luca Zaia. L’emergenza ospedaliera effettivamente non c’è, tanto che il Veneto continua a essere in fascia bianca, ma i pazienti in terapia intensiva aumentano. «Dopo l’ultima ondata, da quando siamo entrati in zona bianca, c’è stata una sorta di “liberi tutti”. E i risultati li vediamo negli ospedali. Non vaccinato il 93% dei malati gravi», avverte Paolo Rosi, responsabile delle terapie intensive della Regione Veneto.
Sestuplicati. Un anno e quattro ondate dopo, il coronavirus continua non solo a contagiare, ma anche a riempire gli ospedali della regione. «Non nego che siamo un po’ preoccupati per questo lento ma inesorabile aumento dei rico- veri, ma non siamo assolutamente in emergenza», ha detto nei giorni scorsi il governatore Luca Zaia. L’emergenza ospedaliera effettivamente non c’è, tanto che il Veneto continua a essere classificato in fascia bianca, ma, giorno dopo giorno, i pazienti che finiscono in terapia intensiva aumentano. E a fare impressione è il confronto con la situazione di un anno fa.
2020 Ecco cosa scriveva Il Gazzettino del 20 agosto 2020, riportando i dati del giorno precedente, il 19: “Torna a salire il numero dei contagiati. Sia in Veneto (73) che in Friuli Venezia Giulia (11), ma anche complessivamente in Italia: 642, il dato più alto da due mesi a questa parte. L’incremento di 73 registrato in Veneto è strettamente correlato all’imponente mole di tamponi effettuati: solo ieri ben 14.235, unica regione a cinque cifre in tutto il Paese, con cinquemila diagnosi in più dell’Emilia Romagna e della Lombardia attestate intorno a quota 9.000, per non dire delle altre. Comunque sia la variazione di giornata porta a 21.415 il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza, di cui 1.691 attualmente positivi. E di conseguenza torna ad aumentare pure la massa delle quarantene: 6.444, benché solo 175 dei soggetti in isolamento domiciliare manifestino sintomi. Un altro morto arrotonda la tragica conta a 2.100, ma in compenso non peggiora la situazione negli ospedali: 118 i ricoverati in area non critica e 7 in terapia Intensiva, dei quali 44 infetti”.
2021 Un anno dopo, 1119 agosto 2021, la situazione è nettamente peggiorata: 588 in Veneto il numero dei contagiati, otto volte tanto. Indubbiamente, si fanno più tamponi: da 14.235 a oltre il doppio, per la precisione 11.521 tamponi molecolari e 22.054 test antigenici rapidi. La conta dei morti è passata da 2.100 a 11.660. Le persone attualmente positive sono cresciute di otto volte: da 1.691 a 12.770. Ma a preoccupare è la situazione ospedaliera: contro i 118 ricoverati nelle aree non gravi un anno fa, adesso i pazienti sono 221. E continuano a crescere i posti letto occupati da malati Covid nelle terapie intensive: lunedì 16 agosto erano 35, martedì sono saliti a 39, mercoledì 43, ieri 44. Anche in Friuli Venezia Giulia è aumentato il numero dei contagi: 11 un anno fa, 68 ieri con 10 ricoveri in rianimazione. La domanda è: i ricoveri continueranno ad aumentare osi arriverà al giro di boa? Intanto, dopo le flessioni dei giorni scorsi, sono riprese le vaccinazioni: in Veneto mercoledì 23.253 somministrazioni, a Ferragosto erano state 3.096.
ALLARME MINORI A crescere è anche il dato dei bambini positivi al Covid. In tutto, da inizio pandemia, sono stati 40.876 i bambini tra 0 e 14 anni a essere contagiati. Sulla base dei dati forniti da Azienda Zero e aggiornati allo scorso 12 agosto, la provincia più interessata è Padova con 8.734 casi, seguita da Venezia (7.607) e Treviso (7.552). L’8% del totale dei positivi – 3.259 casi – sono bambini di età compresa tra 0 e 1 anno, mentre 9.885 (24%) hanno tra i 2 e 16 anni. Il mese più critico è stato Io scorso dicembre, con una punta di oltre 9mila contagiati, seguito da novembre con poco meno di 7mila e marzo 2021, con circa 5500 bambini ad aver contratto il virus. E oggi? In Veneto sono 1.428 i bambini in età pediatrica attualmente positivi, 156 nella fascia d’età 0-1 anni (11%), 312 tra i 2e 16 anni (22%)e 960 tra i 7 e i 14 (67%). II 25% del totale risiede nel Veronese.